Guardiagrele: «Vado nella rimessa», barista sparito da 8 giorni

Nicola Naccarella, titolare del Bar dei Pini e padre di due gemelline, è scomparso dal 5 gennaio. Vedendo la neve cadere in abbondanza, aveva deciso di andare nel suo terreno a Colle Luna ad accudire gli animali. I carabinieri lo cercano con i cani

GUARDIAGRELE. Nel dehor di legno chiaro sul marciapiede della piazza, ci sono ancora tre tavolini quadrati di alluminio, due panche contro il muro, una pila di sedie incastrate l’una sull’altra, una scaletta di metallo aperta e una pala. L’albero di Natale con le luci a intermittenza montate sulla parete di vetro che guarda Largo Garibaldi, è spento. Nel Bar dei Pini, pizzeria e paninoteca, non c’è vita. Qualcuno ha spalato la neve all’ingresso, ma quanto basta per creare un varco dal quale accedere al bidone dei rifiuti. La saracinesca è rigorosamente abbassata.

Del titolare Nicola Naccarella, 55 anni, non c’è più alcuna traccia. È sparito ormai da otto giorni, dopo avere detto alla moglie, Diana, di andare in una rimessa agricola di località Colle Luna – in linea d’aria da Guardiagrele sarà meno di mezzo chilometro – per accudire alcuni animali, visto che il 5 gennaio scorso aveva cominciato a nevicare di brutto nella cittadina, fin dall’alba.

Alto circa 180 centimetri, fisico asciutto, capelli brizzolati e occhi castani, Naccarella indossa una tuta da neve con la salopette celeste e stivali marroni. Alle ricerche dei carabinieri della locale caserma si sono uniti anche alcuni volontari. L’esito finora è stato negativo. Nemmeno nei paraggi della sua abitazione, in via Paolo Urbino – la strada di dietro al bar – sono stati trovati elementi utili agli investigatori. Prima di allontanarsi per raggiungere la casetta di campagna, Naccarella aveva detto ai suoi che forse lì avrebbe trascorso almeno una notte, visto che di lì a poco le condizioni meteorologiche sarebbero precipitate: a Guardiagrele nei due giorni successivi è nevicato di continuo, tant’è che la coltre bianca in alcuni punti ha raggiunto anche il metro e mezzo di altezza, con la temperatura scesa in picchiata anche a -11.

Ma da quel momento, dell’uomo non c’è stata più nessuna traccia: sembra sparito, inguiato dal nulla. Al telefonino non ha mai risposto, nonostante familiari e soccorritori abbiano provato per almeno 48 ore di seguito. Poi la batteria si sarebbe scaricata – a meno che il cellulare non sia stato spento – lasciando ancora di più nell’angoscia familiari e conoscenti. I parenti più stretti – Naccarella vive con un fratello ed è padre di due gemelline di un anno e mezzo – hanno attesto alcuni giorni prima di ufficializzarne la scomparsa: la denuncia è stata formalizzata martedì scorso. La zona vicino al bar è stata battuta palmo a palmo, insieme a sentieri e viuzze che l’uomo era solito percorrere per raggiungere sia la rimessa agricola, che la sua abitazione. Ovviamente le ricerche riprendono anche oggi, probabilmente con l’ausilio delle unità cinofile dei carabinieri.

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