I mitra dei tedeschi in fuga

Molte armi trovate a Santucci lasciate dalla Wermacht

CIVITALUPARELLA. Una parte delle armi sequestrate a Rocco Santucci potrebbe essere stata abbandonata dai tedeschi in fuga nel 1944. E’ una delle ipotesi a cui lavorano i carabinieri che hanno sequestrato un arsenale nel garage del pensionato.
Santucci, 66 anni, ex perito balistico a Milano, è stato arrestato giovedì scorso con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni da guerra.
Nel suo garage, nella casa di Civitaluparella, i carabinieri hanno trovato una ventina tra pistole e fucili, pezzi di ricambio per assemblarne altrettanti, se non il doppio, e più di 6mila munizioni, molte da guerra. Tutte armi non denunciate alle autorità preposte, eccetto un fucile semiautomatico che però era stato modificato per poter sparare come un mitragliatore.

Alcune delle armi sequestrate all’uomo erano in dotazione all’esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale. Nel suo arsenale c’erano, infatti, un mitra MP40 e almeno una Luger P08, con relative munizioni e pezzi di ricambio. Sia il fucile, sia la pistola erano usate dalle SS di Hitler e dall’esercito nazista.
Nel 1994 i tedeschi, in ritirata dopo la caduta della linea Gustav, passarono proprio da Civitaluparella. E proprio le armi lasciate dalla Wermacht potrebbero essere finite nel garage di Santucci. L’ipotesi sulla quale lavorano i carabinieri guidati dal capitano Antonio Spoletini, impegnati a scoprire dove e come l’ex perito balistico si sia procurato la santabarbara nascosta nella rimessa della sua casa.

Più complesso e, soprattutto costoso, è invece il lavoro che potrebbe essere affidato ai Ris di Roma. Al reparto investigativo dell’Arma potrebbe essere affidato il compito di fare le prove balistiche sulle armi sequestrate a Civitaluparella. Il tutto per scoprire se pistole, fucili e i vari pezzi di ricambio siano stati protagonisti di alcuni fatti di cronaca. Un lavoro enorme e impegnativo dal punto di vista economico sulla cui fattibilità e necessità dovrà decidere la magistratura. L’uomo si era costruito anche un piccolo poligono di tiro.
Intanto Santucci attende di essere ascoltato dal magistrato nel carcere di Villa Stanazzo. L’interrogatorio di garanzia ancora non è stato fissato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA