I negozianti: nuova segnaletica e piazza da riqualificare

SAN SALVO. Diciannove esercenti vogliono la riqualificazione di piazza San Vitale, 14 chiedono l’apposizione della segnaletica verticale ed orizzontale idonea all’individuazione del centro storico e delle relative attività, oltre alla installazione di tabelle elettroniche con gli orari sulle partenze e sugli arrivi degli autobus. Sette operatori invocano la presenza di panchine e contenitori per rifiuti. Sono i risultati di un sondaggio svolto dalla delegazione sansalvese della Confcommercio su un campione di 44 commercianti del centro storico.

Gli esercenti sono stati intervistati con il metodo porta a porta. A rendere noti i risultati è la presidente dell’associazione di categoria, Marisa Tiberio. «Le interviste sono state effettuate per conoscere le reali esigenze del territorio e dei commercianti del centro storico di San Salvo», spiega la presidente, «la Confcommercio ha delegato un proprio associato, Mariano Paradiso, che ha svolto il sondaggio tra gli operatori commerciali cittadini con il metodo “porta a porta”. San Salvo è tra i comuni beneficiari di un finanziamento di 70mila euro, erogato dalla Camera di Commercio di Chieti, da utilizzare per la riqualificazione del centro storico», prosegue Tiberio, «quello di San Salvo, un vero gioiello della nostra Regione, deve tornare ad essere fulcro della vita cittadina, riferimento sociale, luogo dedicato agli acquisti, ma soprattutto di appartenenza alla propria città».

Tre le domande sottoposte ai 44 esercenti: rimozione della struttura in piazza San Vitale e contemporanea riqualificazione, apposizione della segnaletica verticale e orizzontale idonea all’individuazione del centro storico e delle relative attività esercenti, e apposizione tabelle elettroniche con gli orari delle partenze e degli arrivi, presso le fermate autobus, per collegamento centro cittadino e Marina di San Salvo, predisposizione panchine e contenitori per la cenere e la carta nell’area passeggio del centro storico. I risultati del sondaggio sono finalizzati alla predisposizione di un piano marketing del borgo che si sviluppa tra corso Umberto e piazza San Vitale. È lì che negli passati sono affiorati resti di pavimentazioni a mosaico, di marmo, sepolture e prese d’aria di un acquedotto di origine romana.

Il piano marketing è stato al centro anche di un direttivo della Confesercenti. L’incontro, molto partecipato, è stato ricco di interventi e di spunti che l’associazione si è impegnata a rappresentare a tutti i livelli. Tra le tematiche in discussione anche quelle sulla tassazione locale Tari. (a.b.)

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