lista con bozza sindaco

«I soldi restituiti dallo Stato siano usati per tagliare le tasse»

LANCIANO. «I soldi che il governo restituirà al Comune siano utilizzati interamente per la riduzione delle tasse». Lo chiede il gruppo consiliare “Con Bozza sindaco”, all’indomani dell’annuncio...

LANCIANO. «I soldi che il governo restituirà al Comune siano utilizzati interamente per la riduzione delle tasse». Lo chiede il gruppo consiliare “Con Bozza sindaco”, all’indomani dell’annuncio fatto dal sottosegretario all’economia Giovanni Legnini. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha presentato ricorso al Tar contro il governo per il ricalcolo delle somme dovute al Comune come fondo sperimentale di riequilibrio per il 2012. Nel passaggio dall’Ici all’Imu, lo Stato avrebbe attribuito a Lanciano meno risorse di quanto gli spettassero. Un errore che si sarebbe perpetrato anche per l’anno successivo. Da qui la decisione di impugnare la disposizione del governo. Il ricorso al tribunale amministrativo, seguito a Roma dal consigliere del Pd, Antonio Bianco, è andato a buon fine. Domenica scorsa, nell’incontro organizzato per il bilancio dei primi 30 mesi di mandato, il sottosegretario Legnini ha annunciato la buona notizia: «Il ministro Padoan firmerà a giorni il decreto che restituisce al bilancio corrente del Comune di Lanciano circa 610 mila euro».

Una somma che andrà a rimpinguare la spesa corrente dell’ente, così da non dover ricorrere al prelievo fiscale e poter ridurre le tariffe attuali. È questa l’intenzione espressa dall’amministrazione comunale, ma l’opposizione impegna la maggioranza su questo obiettivo.

«Apprendiamo con soddisfazione l’arrivo di 600 mila euro in più, a titolo di trasferimenti erariali per errori commessi dal Ministero nella quantificazione degli stessi», scrivono in una nota il capogruppo Ermando Bozza e i consiglieri Eugenio D’Ovidio e Tonia Paolucci, «questo errore era stato segnalato dal nostro gruppo nel consiglio comunale del 30 luglio 2012, seduta nella quale avevamo chiesto all’amministrazione di attivarsi e di destinare i proventi esclusivamente alla riduzione delle tasse. La risposta è stata: ci attiveremo ma cosa può fare il “misero Comune di Lanciano” contro lo Stato? Evidentemente il “misero Comune” ha avuto ragione e oggi arrivano i trasferimenti per il 2012 e altrettanti arriveranno per il 2013 e per gli anni a venire. Torna alla ribalta, quindi, la questione della pressione fiscale», sottolineano gli esponenti di opposizione, «dopo la levata di scudi del vicesindaco Pino Valente sulla questione tasse, l’azzeramento della giunta e i proclami conseguenti, ci aspettiamo che tutto il gettito di 1.200.000 euro sia utilizzato per la riduzione delle tasse locali. Il gruppo consiliare “Con Bozza sindaco” vigilerà attentamente affinché ciò accada». (s.so.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA