Il centro storico boccia le multe
Soccorsi bloccati dalle auto. I residenti contro il Comune
LANCIANO. Un blitz difficile da digerire. «Il Comune non tollera le auto in sosta? Noi non abbiamo più fiducia verso l’ente». Va giù duro qualche residente nei rioni Civitanova e Sacca dopo le multe fatte dai vigili urbani alle auto in sosta perché impedivano i soccorsi a un’anziana. E’ un sentimento di delusione quello che viene da via Garibaldi, nel centro storico. Un’anziana si era sentita male in casa venerdì mattina. Sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco ma i mezzi di soccorso non potevano passare. In pochi istanti le auto in sosta ai lati della strada - una decina in tutto - sono state multate ed è stato chiesto l’intervento del carro attrezzi. Una soluzione estrema che non è andata giù a molti. Venerdì sera l’associazione “Quartieri Civitanova e Sacca” ha riunito gli iscritti. L’incontro è continuato ieri sera.
«Qui c’è gente che ha sempre parcheggiato in strada e allo stesso posto», sostiene uno dei residenti a Civitanova. «Poi, all’improvviso, si scatenano le multe. Evidentemente c’è stata finora tolleranza perché si sapeva che grosse alternative per i parcheggi non c’erano. Ora l’atteggiamento è cambiato: ecco, ci può stare bene questo nuovo modo di pensare però era opportuno avvertire. Prendiamo atto che il rapporto di fiducia tra amministrazione comunale e residenti non ha funzionato». Un altro residente chiede di guardare al centro storico con un altro occhio, dandogli delle priorità, ma non creando altre emergenze senza aver individuato le alternative. «Perché non si affronta la questione del piano traffico partendo dalla zona vecchia di Lanciano? Da Civitanova non possiamo andare a parcheggiare in via Per Frisa».
Sul tema viabilità interviene anche l’associazione Lanciano Viva. «La città soffoca per il traffico», scrive in una nota il sodalizio, «gli impegni presi per risolvere i problemi legati alla circolazione stradale, sono senza risposta. Ci si chiede cosa dovrà essere fatto per risolverli in modo razionale e per consentire agli automobilisti di entrare e uscire da Lanciano senza patire le pene dell’inferno. La prospettiva di utilizzare il vecchio tracciato della Sangritana dalla stazione di Treglio fino al cuore della città, è accantonata. E’ ora di agire di concerto con la Provincia per i lavori della rotonda di Marcianese e per la costruzione di un’altra rotonda all’incrocio per Treglio. Ma ci vorrebbero due altre rotonde: una all’altezza di Santa Rita, vicino alla concessionaria Flaminio, e l’altra in sostituzione del semaforo sulla Statale 84».