Il Comune gli assegna la casa ma l’alloggio è già occupato
VASTO. Non ha un lavoro nè una casa di proprietà o una rendita che gli consenta di pagare un affitto troppo alto. Per questo nel mese di settembre ha ottenuto dal Comune una casa popolare. Domenico...
VASTO. Non ha un lavoro nè una casa di proprietà o una rendita che gli consenta di pagare un affitto troppo alto. Per questo nel mese di settembre ha ottenuto dal Comune una casa popolare. Domenico Cobea, 40 anni, pensava di avere finalmente risolto i propri problemi. Purtroppo si sbagliava. La casa che gli è stata assegnata è occupata abusivamente e chi la occupa non ha alcuna intenzione di andare via.
Cobea, che convive con una ragazza che si mantiene facendo le pulizie, è disperato. L’uomo, ex cameriere e barista, è costretto a vivere in un due stanze al piano terra di uno stabile distante poche centinaia di metri dalla caserma dei carabinieri. Ma le stanze sono in pessime condizioni: il soffitto cade a pezzi a causa dell’umidità. «Se almeno riuscissi a trovare un lavoretto», dice Cobea che dopo aver bussato a tante porte, ha deciso di chiedere aiuto anche ai media nella speranza che qualcuno leggendo la sua storia possa aiutarlo.
Le parrocchie stanno cercando di aiutarlo. Lui è disposto a fare qualsiasi lavoro pur di tornare a vivere dignitosamente. E intanto attende che la casa che gli è stata assegnata dal Comune venga finalmente liberata. (p.c.)
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