Il Marrucino torna sulla scena

Prosa e cabaret nella stagione del rilancio da un milione di euro

CHIETI. Spettacoli di prosa classica, appuntamenti di teatro contemporaneo, dialettale e per ragazzi con il ritorno del cabaret. Il teatro Marrucino punta su una grande stagione di prosa per il prossimo anno. Il cartellone segna tra l'altro, in modo ufficiale, il ritorno dell'Atam. Il costo è di un milione di euro: mezzo milione dal Comune, il resto da Regione, Provincia e sponsor.

E' uno sforzo economico notevole quello che il Comune si appresta a fare per il Marrucino anche se a Palazzo d'Achille contano sui contributi di Provincia, Regione e degli sponsor, come tiene a sottolineare il senatore Fabrizio Di Stefano, delegato alla Cultura. «L'ente comunale ha profuso un grande impegno economico per salvare e rilanciare il Marrucino ma anche le altre istituzioni faranno la loro parte. La Regione», presegue, «inserirà soldi per finanziare la legge 40 e la Provincia ci darà una mano».

Il senatore Di Stefano si sofferma proprio sul ritrovato feeling con la Regione che dovrebbe erogare al teatro teatino 100mila euro al pari della Provincia: «E' stato mantenuto il titolo di teatro di tradizione e torneremo a beneficiare dei contributi della legge 40 perché il Comune si è messo in regola con i rendiconti economici del Marrucino».

Il cartellone di prosa è stato allestito in collaborazione con l'Atam e vanta la supervisione di tre direttori artistici: Sabatino Ciocca si occuperà della prosa classica, Stefano Angelucci Marino del teatro contemporaneo e per ragazzi con Ivaldo Rulli che curerà la rassegna di cabaret.

La prosa. Scatta il 5 e 6 gennaio con la messa in scena di «Bene mio, core mio» di Eduardo De Filippo. Si proseguirà l'8 gennaio con uno spettacolo di teatro dialettale mentre il giorno successivo si inaugurerà la rassegna di teatro per ragazzi con la riproposizione de «Il Gatto con gli stivali».

«In questo modo», spiega il sindaco Umberto Di Primio, «completiamo il nuovo corso del Marrucino che è stato riaperto a fine anno con un cartellone di lirica andato molto bene. Nei prossimi giorni annunceremo anche gli eventi musicali che il teatro accoglierà fin dai primi giorni del 2011».

Il senatore Di Stefano parla di sfida vinta: «Ci abbiamo messo la faccia e siamo stati premiati. La stagione di lirica è stata allestita in tutta fretta e con risorse limitate eppure», dice, «la gente ha apprezzato. Il Marrucino è tornato al centro della cultura dell'intero territorio abruzzese e nazionale e questo non può che farci piacere».

L'Atam. L'Associazione teatrale abruzzese molisana riabbraccia il Marrucino dopo diversi anni di assenza. Porterà a Chieti compagnie di prestigio come la Krypton di Firenze e l'Atir di Milano. «Siamo legati a doppio filo con il teatro Marrucino e abbiamo accolto con entusiasmo l'invito del sindaco e del senatore Di Stefano. Chieti», afferma Enzo Gentile, direttore dell'Atam, «avrà un cartellone che farebbe un figurone in qualsiasi teatro di livello nazionale«.

I soldi. Il cartellone di prosa del Marrucino costerà quasi 1 milione di euro. Per adesso c'è solo l'impegno di spesa che l'amministrazione comunale è pronta ad inserire nel previsionale 2011. «La somma indicata è di 500 mila euro. Poi centomila euro dovrebbero arrivare dalla Regione e altrettanti dalla Provincia. Siamo fiduciosi ma abbiamo bisogno di tutti i soggetti istituzionali», riprende Di Primio, «per riportare il Marrucino ai suoi antichi fasti». Per il futuro si cercherà di coinvolgere i privati. «In un discorso culturale ampio che vede al centro il teatro Marrucino a cui cercheremo di dare una struttura solida», assicura Di Primio.

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