Atessa

Il Pd organizza un convegno con solo uomini, è polemica. L’assessora: «Sono indignata ed esterrefatta»

16 Luglio 2025

L’assessora al Comune di Chieti, Chiara Zappalorto (foto), posta su facebook la locandina di un evento sull’Automotive organizzato ad Atessa dal partito per il 28 luglio. «Siamo nel 2025, non ho parole»

ATESSA. «Anno 2025. Il Partito Democratico organizza un convegno con tutti relatori uomini. Non ho parole». L’assessore alle Pari opportunità del Comune di Chieti, Chiara Zappalorto, storica esponente del Pd cittadino, sbotta su Facebook postando la locandina del convegno dedicato all’automotive, in programma il prossimo 28 luglio ad Atessa: “Il Sangro e la sua industria, tra storia e scenari futuri”.

Più di dieci relatori, tra amministratori, dirigenti del partito e sindacalisti: tutti uomini. Una gaffe per il partito guidato dalla  segretaria nazionale Elly Schlein. «So che molti dei relatori di quel convegno non erano a conoscenza di come sarebbe stato composto il panel. Io sono stata la prima donna segretaria del Pd cittadino e provinciale: per me è stato naturale esercitare il mio ruolo nel partito e sono indignata per questa cosa. Tra l’altro, va detto che il nuovo corso del Pd lavora per un percorso che va verso l’esatto contrario. Sono esterrefatta e voglio alzare l’attenzione affinché non si ripetano certe cose», ha detto ieri al Centro l’assessora Zappalorto. Le dà manforte su Facebook la collega della giunta Ferrara, Alberta Giannini: «Complimenti vivissimi. Guarda che ci candidano solo perché sono costretti mica perché siamo un valore aggiunto e comunque anche negli esecutivi, sono costretti e difficilmente il numero delle donne è superiore a quello degli uomini. La norma sulla salvaguardia di genere, viene sempre interpretata in modo restrittivo. Abbiamo passato la nostra gioventù a lottare per la parità, vedi che grande risultato. Sarei potuta andare al mare», dice con tono fortemente polemico l’attuale delegata alle Politiche sociali del Comune.

Solidarietà anche dalla collega Dem di Francavilla, Francesca Buttari, presidente del consiglio comunale guidato dalla sindaca Luisa Russo: «E non è la prima volta. In una comunità, la nostra, che ha una grandissima presenza di donne autorevoli, in grado di parlare di tutto, questo non deve accadere. Speriamo che non risolvano con l’introduzione di una moderatrice».

Zappalorto prosegue parlando del tema del convegno di Atessa: «Donne escluse da un argomento ritenuto “maschile”? Se uno si confrontasse con la propria comunità, troverebbero tantissime donne, validissime, capaci di affrontare questi temi. Pensare che possano esserci temi di genere, mi sembra assurdo. Spero proprio che nessuno l’abbia pensata una cosa simile. C’è tantissima qualità da entrambe le parti nel nostro partito: quel convegno è una nota stonata». Dopo la polemica esplosa sui social, nessun esponente maschile del Pd ha contattato l’assessora teatina per porgere le proprie scuse: «A me non sono arrivate, ma spero che qualcuno abbia detto: “abbiamo sbagliato”. Sono assessore alle Pari opportunità e non potevo sorvolare su un tema del genere, nemmeno davanti al mio partito. Spero che la mia sia una critica costruttiva e che questo non accada più».

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