Il porto di Ortona si prepara a diventare scalo-passeggeri

ORTONA. Ortona punta in alto e inizia a credere nella possibilità di aprire il porto al traffico passeggeri. A crederci è anche la Provincia che, ieri mattina, ha partecipato ad un primo incontro in capitaneria di porto, convocato dal comandante Giovanni Greco, per definire i dettagli per migliorare l'accoglienza ai passeggeri del catamarano della Snav, Pescara-et, che effettuerà tutti i collegamenti con i porti dalmati di Spalato e Hvar partendo dal molo Martello del porto commerciale fino al 4 settembre. Il prossimo imbarco si terrà domani mattina. «Ho partecipato all'incontro in capitaneria con una delega speciale da parte del presidente Enrico Di Giuseppantonio», dice l'assessore provinciale al turismo e capogruppo Pdl in Comune, Remo Di Martino. «La Provincia», continua l'assessore, «vuole farsi parte promotrice di progetti per lo sviluppo del turismo in ogni sua forma, da quello religioso a quello culturale, da quello storico a quello estivo che coinvolga sia la costa che l'entroterra. Buttiamo le basi per fare in modo che si possa contare sul turismo. Tutta la Provincia è impegnata per raggiungere questo obiettivo, non è solo la città di Ortona. Nei prossimi giorni si terranno delle iniziative e degli incontri per fare in modo che la provincia attragga il flusso di passeggeri che utilizzeranno il porto regionale di Ortona per i collegamenti con l'altra sponda dell'Adriatico». L'incontro che si è tenuto ieri mattina e al quale hanno partecipato tutti i soggetti interessati ai collegamenti Snav come la polizia di frontiera, la dogana, le agenzie marittime, i vigili urbani e altri, è stato convocato per definire i dettagli tecnici degli imbarchi e degli sbarchi. Il catamarano Pescara-jet, infatti, parte la mattina da Ortona e fa rientro in porto la sera intorno alle 23:30. A pieno carico può imbarcare fino a 650 passeggeri e 85 auto. Viaggia ad una velocità di 35-36 nodi e impiega circa 4 ore per coprire al distanza Ortona-Spalato-Hvar. «L'impegno è quello di operare al meglio per far si che i passeggeri non abbiano disagi», dice il sindaco, Nicola Fratino, «la città vuole fare bella figura perché intende avere un'opportunità anche con il traffico passeggeri. Abbiamo degli interlocutori di peso e prestigio come la Snav che fa parte dello stesso gruppo di Msc crociere. Ortona vuole dimostrare che il porto e la città hanno le carte in regola per ospitare sia questo tipo di traffico che quello dei traghetti e delle navi passeggeri».
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