Il quartiere contro i Tir della Wts

Villa San Leonardo in rivolta per il passaggio dei maxi serbatoi diretti al porto. Il caso in Consiglio

ORTONA. Crea disagio ai residenti di Villa San Leonardo il passaggio dei trasporti eccezionali della ditta Walter Tosto che, in sostanza, attraversano la contrada per poi raggiungere l’insediamento industriale giù al porto di Ortona. Disagi che sono stati manifestati dagli abitanti della frazione ortonese fin da subito, praticamente da quando è stata chiusa al traffico la strada comunale di collegamento porto-centro città a causa delle eccezionali piogge del 1° dicembre scorso che hanno provocato nella zona importanti frane e il danneggiamento del tratto, appunto, di viale Margherita d’Austria percorso, precedentemente, da questi mezzi pesanti.

A farsi portavoce della protesta, più che altro a cercare di risolvere il problema istituzionalmente, il consigliere comunale di minoranza, Leo Castiglione, della lista civica “Insieme per Cambiare”. «Dopo la mia prima segnalazione in consiglio comunale», spiega il Castiglione, «il sindaco Vincenzo D’Ottavio e l’assessore Roberto Serafini presero l’impegno di rappresentare alla prefettura e alla Provincia i rischi e pericoli che comporta il transito di detti mezzi in pieno centro urbano e soprattutto davanti a una scuola elementare, un ufficio postale e dei negozi. In un mese nulla è stato fatto dall’amministrazione comunale», continua, «tant’è che il transito continua come prima e più di prima con notevole disagio per i residenti e non. I divieti di sosta posti per tempo nel “cuore” di San Leonardo per consentire il passaggio dei mezzi del trasporto eccezionale di fatto bloccano la vita della comunità e in particolare danneggiano le piccole attività commerciali che non sono più raggiungibili. Oltretutto, gli autotreni non solo transitano ma sono costretti, in pieno centro della Villa, ad una manovra di inversione pericolosissima a causa delle grandi dimensioni dei mezzi e del limitato spazio disponibile».

Anche nell’ultimo consiglio comunale Castiglione ha ricordato all’amministrazione questa problematica. «E in aula, D’Ottavio e la sua maggioranza hanno di nuovo preso l'impegno di intercedere presso le autorità sovraordinate per giungere alla soluzione del problema, anche perché il transito dei trasporti eccezionali interessa anche un tratto di strada provinciale all’ingresso della Gagliarda, già gravemente danneggiato dall’ultima alluvione. La questione preoccupa molto i residenti e i genitori degli alunni che frequentano la scuola elementare che hanno raccolto firme per il primo cittadino. Il problema va risolto in fretta».

Lorenzo Seccia

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