d0po il voto alle regionali

In giunta Marcello al posto di Olivieri Cambi anche nel Pd?

VASTO. Mario Olivieri, eletto consigliere regionale nelle fila di Abruzzo civico, non sarà l’unico ad uscire dalla giunta. A fargli compagnia potrebbero essere anche gli altri assessori in quota al...

VASTO. Mario Olivieri, eletto consigliere regionale nelle fila di Abruzzo civico, non sarà l’unico ad uscire dalla giunta. A fargli compagnia potrebbero essere anche gli altri assessori in quota al Pd e agli altri partiti del centrosinistra (Sel, Rifondazione comunista, Psi).

Si prospetta un nuovo esecutivo dopo il voto regionale che ha consacrato la vittoria di Luciano D’Alfonso e della sua coalizione. La partita sulla giunta fotocopia, varata dal sindaco Luciano Lapenna il 24 aprile, a distanza di un mese dall’azzeramento e dall’apertura ufficiale della crisi amministrativa, si potrebbe riaprire nei prossimi giorni subito dopo il rientro in sede del sindaco, in questi giorni fuori città. A Vasto il Pd, che si è attestato al 25,64%, non è riuscito ad eleggere un consigliere regionale, nonostante i 2.133 voti racimolati da Domenico Molino, il quale, sfumato il posto all’Emiciclo, potrebbe rientrare in gioco come assessore, carica che ha già ricoperto dal 2006 al 2011. Certo è che la linea del Partito democratico non è cambiata. L’aveva detto chiaro e tondo il segretario locale, Antonio Del Casale, subito dopo il varo della giunta fotocopia. Lo stesso sindaco nel firmare i decreti di nomina degli assessori - licenziati un mese prima - aveva promesso un approfondimento con le forze politiche di maggioranza e con i gruppi consiliari circa il rinnovamento della compagine «al fine di favorire il ricambio degli assessori e per trovare adeguata soluzione alle nuove richieste avanzate».

Nel frattempo Abruzzo civico commenta con soddisfazione l’elezione di Olivieri che ha già dichiarato di voler lasciare l’incarico da assessore. In questo caso verrebbe sostituito in giunta da Gino Marcello, capogruppo consiliare di Giustizia Sociale. «L’elettorato ha sancito una sentenza inconfutabile, ossia che una persona seria, disponibile, stimata, moralmente ineccepibile, sempre in mezzo alla gente e politicamente preparata, è stata scelta, nel novero di tutte le altre candidature a rappresentare questi due territori, così marginalizzati, dimenticati e mortificati, in ambito regionale», si legge in una nota di Abruzzo civico, «i cittadini hanno visto nella proposta di Olivieri gli elementi che si differenziavano nettamente, per credibilità, affidabilità, proposta e capacità di rappresentanza, da tutti gli altri candidati».

Anna Bontempo

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