PAGLIETA

Incendio alla Trigano Van, tre camper distrutti dalle fiamme

Un danno non da poco per l'azienda che realizza le cosiddette “case viaggianti”: il rogo ha interessato un piazzale laterale dello stabilimento di Piano Saletti, dove vengono radunati i mezzi finiti.

È scaturito probabilmente da un cortocircuito l'incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio sul piazzale esterno dello stabilimento Trigano Van di Paglieta, azienda leader nella costruzione di camper, roulotte, van e motorhome. Il bilancio, secondo le forze dell'ordine, è di tre mezzi andati completamente distrutti, uno in maniera parziale e altri quattro intaccati lievemente dalle fiamme. Un danno non da poco per l'azienda che realizza le cosiddette “case viaggianti”, sempre più richieste dal mercato, a partire dagli chassis del Ducato forniti dalla vicina Stellantis Europe Atessa.  E il rogo, ieri, ha interessato un piazzale laterale dello stabilimento di Piano Saletti, dove vengono radunati i mezzi finiti. Le fiamme sono divampate intorno alle 14.40 da uno dei caravan, posteggiato vicino al muro dell'azienda, e poi si sono propagate a quelli vicini. Non è passato inosservato, anche dagli automobilisti in transito sulla strada provinciale 119, il denso fumo nero che si è innalzato dalla fabbrica della Val di Sangro. L'allarme è partito da un addetto alla sicurezza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lanciano e i carabinieri di Paglieta. I primi hanno impiegato circa tre ore per spegnere il rogo e mettere l'area in sicurezza. Le fiamme hanno bruciato completamente tre furgoni e un quarto per circa la metà. Altri quattro mezzi, che erano posteggiati nelle immediate vicinanze, sono rimasti danneggiati per via del calore in alcune parti, come lampadine e fanali. Non si registrano feriti - la fabbrica ieri era chiusa, con i dipendenti che hanno usufruito anche del ponte festivo - né danni alla struttura, solo annerita in corrispondenza del rogo. L'area del piazzale è stata transennata. Secondo i primi accertamenti, l'ipotesi più probabile è quella di un incendio accidentale, verosimilmente scaturito da un cortocircuito alle componenti elettriche di uno dei furgoni. Ma altre valutazioni sono in corso, sia da parte dei vigili del fuoco che dei carabinieri del capitano Alfonso Venturi, comandante della compagnia di Atessa. Per non lasciare nulla al caso saranno visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che circondano l'area esterna. Nei prossimi giorni l'azienda farà una stima precisa dei danni causati dall'incendio. La Trigano, di proprietà francese, ha oltre 500 dipendenti, suddivisi in tre stabilimenti e una falegnameria, e una produzione in crescita esponenziale.

Stefania Sorge