Investimenti Denso torna l’ottimismo con i nuovi prodotti

Entro luglio la realizzazione degli alternatori rinnovati a fine anno motorini d’avviamento per Bmw e Mercedes

SAN SALVO. Il piano d’investimenti procede secondo programma e la lieve ripresa delle vendite in casa Fiat (+15%) riaccende l’ottimismo e la speranza alla Denso di Piana Sant’Angelo.

L’industria giapponese non è certo stata risparmiata dalla grande crisi che da due anni non dà tregua al Vastese. Il rinnovamento degli impianti e la ricerca di nuovi prodotti, però, si stanno rivelando un’ottima soluzione per tenere testa al mercato europeo. Entro il mese di luglio 2013 nella fabbrica abruzzese inizierà la produzione dei nuovi alternatori e per fine anno Denso dovrebbe iniziare a rifornire due grandi e prestigiose case automobilistiche, Mercedes e Bmw, grazie al ritorno alla produzione dei motori d’avviamento. Il condizionale è d'obbligo in un periodo in cui la parola d’ordine è flessibilità.

Da cinque mesi Denso e le organizzazioni sindacali hanno varato il piano di solidarietà: un accordo che ha evitato 360 licenziamenti. I contratti di solidarietà, che termineranno il 18 novembre 2013, si sono rivelati un’ottima panacea. Sono stati istituiti tre gruppi di lavoratori suddivisi a loro volta in tre fasce di riduzione dell’orario di lavoro. Contestualmente alla solidarietà l’accordo prevede percorsi formativi per i lavoratori e verifiche trimestrali per monitorare costantemente la situazione.

«A fine aprile è prevista una nuova verifica al termine della quale sarà elaborato il piano di lavoro dei mesi estivi», dice Primiano Biscotti, segretario provinciale Cisl che da mesi sta portando avanti delicate trattative insieme ai colleghi di Cgil e Uil, Nicola Manzi e Davide Labrozzi. L’obiettivo dei sindacati è gestire il 2013 salvando i livelli occupazionali.

Per i prossimi mesi grazie alla solidarietà i lavoratori si fermeranno a turno. La durata delle soste e il numero di lavoratori interessati sarà deciso di volta in volta a seconda dell'andamento del mercato. I “sistema Denso” ha consentito a tutti i dipendenti della fabbrica di lavorare e produrre nonostante il calo consistente degli ordinativi. Nel frattempo Denso ha rinnovato le linee produttive adeguando i reparti alle nuove esigenze palesate dal mercato automobilistico. Stando alle previsioni dal 2014 Denso produrrà un milione di motorini di avviamento l’anno. L’attuale forza lavoro sarà indispensabile. A differenza di molte altre aziende che hanno deciso di lasciare il nostro Paese, Denso continua a scommettere su San Salvo.

L’auspicio è che ad ottobre l'industria metalmeccanica possa accelerare la produzione. L’importante è non arrendersi.

I prossimi mesi saranno ancora critici ma tutto lascia pensare che da gennaio 2014 si respirerà un'aria diversa.

Paola Calvano

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