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L’alcol prende fuoco, fratellini ustionati
Bimbo di 3 anni spruzza il liquido sul fornello: è grave a Roma. Ferita anche la sorella di 14 anni intervenuta per soccorrerlo
LANCIANO. Il fratellino si ustiona vicino ai fornelli, la sorella nel tentativo di soccorrerlo. Drammatico incidente ieri all’ora di pranzo in un’abitazione del centro storico. È grave il bimbo di 3 anni, intubato e trasportato in elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma. Gravi anche le ustioni riportate dalla sorella quattordicenne, ricoverata a Pescara ma non in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto intorno alle 12,30 a Lancianovecchia, dove abita la famiglia originaria dell’Est.
Il bimbo e la sorella erano in casa insieme agli altri due fratelli, tutti minorenni e non coinvolti. Al momento dell’incidente non erano presenti il padre, che era a lavoro, né la madre. La dinamica è al vaglio della polizia. Secondo una prima ricostruzione, la ragazzina e il fratellino erano in cucina, probabilmente per iniziare a cucinare per il pranzo. Il fornello era acceso. A un certo punto la quattordicenne si è allontanata per andare in bagno, raccomandando al fratellino di aspettarla lì, buono. Ma, come spesso succede con bambini così piccoli e piuttosto vivaci, il bimbo ha preso una boccetta di alcol che era in cucina e ha spruzzato il contenuto sul fornello acceso. Il ritorno di fiamma ha investito il bambino, ustionandolo in particolare su un lato del viso, sul collo e su un braccio. Le urla del piccolo hanno raggiunto in bagno la sorella, che a quel punto si è precipitata in cucina. Alla vista del fratellino quasi avvolto dalle fiamme, la ragazzina d’istinto ha provato a spegnerle usando mani e piedi e finendo, quindi, per rimanere ustionata a sua volta.
Pare che in casa fosse presente anche un’amichetta della quattordicenne, che l’ha aiutata a soccorrere il bimbo. Poi hanno chiamato un vicino di casa, il quale ha accompagnato con l’auto i due fratellini al Pronto soccorso del Renzetti. Le condizioni del più piccolo sono apparse subito serie. La centrale operativa del 118 ha subito allertato l’elisoccorso a Pescara per trasferire il piccolo in un centro specializzato. Il bimbo è stato stabilizzato dai medici frentani, che gli hanno diagnosticato ustioni su circa il 76 per cento del corpo, di cui un 30 per cento di secondo e terzo grado. Ustioni di secondo e terzo grado sul 20 per cento del corpo anche per la sorella, trasportata dall’ambulanza della Croce gialla all’ospedale di Pescara. La ragazzina è ricoverata in Chirurgia pediatrica, non è in pericolo di vita ma è scioccata da quanto vissuto. Il fratellino è stato intubato e trasportato dall’elisoccorso del 118 al Gemelli di Roma. È in rianimazione in condizioni gravi. La polizia ha eseguito sopralluogo e rilievi nell’abitazione della famiglia. Oltre al dramma che stanno vivendo, i genitori dei fratellini rischiano una denuncia per abbandono di minori.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il bimbo e la sorella erano in casa insieme agli altri due fratelli, tutti minorenni e non coinvolti. Al momento dell’incidente non erano presenti il padre, che era a lavoro, né la madre. La dinamica è al vaglio della polizia. Secondo una prima ricostruzione, la ragazzina e il fratellino erano in cucina, probabilmente per iniziare a cucinare per il pranzo. Il fornello era acceso. A un certo punto la quattordicenne si è allontanata per andare in bagno, raccomandando al fratellino di aspettarla lì, buono. Ma, come spesso succede con bambini così piccoli e piuttosto vivaci, il bimbo ha preso una boccetta di alcol che era in cucina e ha spruzzato il contenuto sul fornello acceso. Il ritorno di fiamma ha investito il bambino, ustionandolo in particolare su un lato del viso, sul collo e su un braccio. Le urla del piccolo hanno raggiunto in bagno la sorella, che a quel punto si è precipitata in cucina. Alla vista del fratellino quasi avvolto dalle fiamme, la ragazzina d’istinto ha provato a spegnerle usando mani e piedi e finendo, quindi, per rimanere ustionata a sua volta.
Pare che in casa fosse presente anche un’amichetta della quattordicenne, che l’ha aiutata a soccorrere il bimbo. Poi hanno chiamato un vicino di casa, il quale ha accompagnato con l’auto i due fratellini al Pronto soccorso del Renzetti. Le condizioni del più piccolo sono apparse subito serie. La centrale operativa del 118 ha subito allertato l’elisoccorso a Pescara per trasferire il piccolo in un centro specializzato. Il bimbo è stato stabilizzato dai medici frentani, che gli hanno diagnosticato ustioni su circa il 76 per cento del corpo, di cui un 30 per cento di secondo e terzo grado. Ustioni di secondo e terzo grado sul 20 per cento del corpo anche per la sorella, trasportata dall’ambulanza della Croce gialla all’ospedale di Pescara. La ragazzina è ricoverata in Chirurgia pediatrica, non è in pericolo di vita ma è scioccata da quanto vissuto. Il fratellino è stato intubato e trasportato dall’elisoccorso del 118 al Gemelli di Roma. È in rianimazione in condizioni gravi. La polizia ha eseguito sopralluogo e rilievi nell’abitazione della famiglia. Oltre al dramma che stanno vivendo, i genitori dei fratellini rischiano una denuncia per abbandono di minori.
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