L’infiorata sul Corso l’addio a don Camillo e il sangue del Papa

23 Giugno 2014

Folla alla processione che sfila sui 20 quadri fatti con i petali Il saluto del nuovo vescovo e la reliquia di San Karol Wojtyla

CHIETI. Venti associazioni per l’infiorata, una torta per don Camillo e il sangue di Karol Wojtyla esposto nella parrocchia di Madonna degli Angeli.

Chieti vive tre eventi sacri come feste di popolo. Il parroco della Trinità, nato a Casalbordino e promosso vescovo di Isernia e Venafro, ha salutato i fedeli con una cena e l’ultima messa. I parrocchiani gli hanno regalato il pastorale, una torta e un video con le immagini più belle di matrimoni, battesimi, feste e ritiri spirituali celebrati in vent’anni alla Trinità. «Vi terrò sempre nei miei ricordi», le parole di commiato di monsignor Camillo Cibotti, un amico, un fratello e un padre per chi ieri lo ha abbracciato in segrestia prima che si recasse a salutare anche gli ex parrocchiani di Ripa Teatina. E’ festa religiosa anche nella parrocchia di don Claudio Di Liberato che ha voluto nella sua chiesa di Madonna degli Angeli la reliquia di Giovanni Paolo II. Il sangue del papa polacco diventato santo saranno esposte in chiesa fino al 30 giugno, poi torneranno a Roma. Arriviamo all’evento clou: diciannove immagini più piccole sul Corso e una composizione enorme in piazza San Giustino, realizzate con i petali, per celebrare l’infiorata del Corpus Domini e la processione solenne partita ieri sera dopo la messa al seminario regionale concelebrata dell’arcivescovo Bruno Forte ed i parroci teatini.

Oltre al colpo d’occhio dei “quadri” floreali che hanno riempitoFacebook meritano gli onori della cronaca gli eccezionali volontari di venti associazioni, tante quante erano le immagini dell’infiorata, che hanno lavorato da sabato per creare un capolavoro di colori e profumi. In cima alla lista i dieci volontari della Croce Rossa coordinati dal teatino Fabrizio Pinti, e poi altri cento creativi e volenterosi rappresentanti dell’Unitalsi e della parrocchia della Trinità, dell’associazione culturale Madonna della Vittoria e di San Francesco di Paola, del Volontariato Vincenziano e del Gi.Fra.Ofs. di Brecciarola, e ancora: l’Oss. San Francesco al Corso, il Circolo Santa Barbara, gli Scout di Chieti 5 del Sacro Cuore, la parrocchia di Madonna degli Angeli, gli Scout di Chieti 1 Mater Domini, la parrocchia di Sant’Anna, le associazioni culturali Madonna del Freddo e Teate Antica, il gruppo di Piana Vincolato, gli Scout Chieti 4 di San Francesco Caracciolo, la Comunità Ispanica e la parrocchia di Sant’Antonio Abate. Con la sicurezza garantita dal Not della Protezione civile e l’Associazione nazionale carabinieri.(l.c.)