CHIETI

La Provincia non ce la fa, tornano all’Anas 5 strade 

Entro dicembre la restituzione di 166 chilometri di vie che collegano le statali: sono Frentana, Fondovalle Alento, Val di Foro, diramazione di Chieti e Maielletta

CHIETI. Sono in pessimo stato ma nonostante tutto restano frequentate da migliaia di auto ogni giorno. E poiché ciascuna di esse collega a monte e a valle altre statali rimaste in gestione all’Anas, ecco che l’interesse a tenerle al “massimo splendore” è alto anche se i costi della manutenzione non sono roba da resto di denaro in contanti. Si tratta di cinque strade ex statali che nel 2001 l’Anas trasferì nella competenza della Provincia e che oggi quest’ultimo ente sta per restituire all’Azienda nazionale stante l’impossibilità di raddrizzare anche un solo cartello stradale per la mancanza di fondi in bilancio. Le strade provinciali sono cinque. Se il ruolino di marcia che i due enti si sono dati sarà rispettato fino in fondo, le cinque arterie provinciali torneranno nella competenza dell’Anas alla fine di questo anno.
Ecco le cinque strade. La prima è la ex statale 84 Frentana che parte da San Vito marina a termina a Roccaraso. Si tratta di una direttrice importante perché mette in comunicazione la statale 16 Adriatica con la statale 17 dell’Appennino Abruzzese. Il tratto che interessa il Chietino va dal San Vito marina fino al passaggio a livello di Palena ed è lungo 80 chilometri. La seconda “attuale” provinciale è la 263 Val di Foro-Bocca di Valle di Guardiagrele che, lunga 31 chilometri, mette in contatto Francavilla al Mare, dalla statale 16 Adriatica, con la statale 81 nella zona di Fara Filiorum Petri, e con il bacino della Maielletta. La terza strada è proprio quella della Maielletta, la cosiddetta provinciale 614, che dal bivio di Pretoro porta fino alle piste da sci della Maielletta per 19 chilometri. La quarta strada è la 649 Fondovalle Alento: questa arteria si snoda da Francavilla al Mare fino a Bucchianico, collegando la statale 16 Adriatica con la statale 81 Piceno Aprutina che da Bucchianico arriva fino a Casoli. La lunghezza è di 15 chilometri. La quinta e ultima strada è la diramazione 649 che dalla Fondovalle Alento risale verso Chieti (innesto di Pietragrossa) e poi ridiscende verso l’ospedale e il casello dell’A14 diventando la 656 dir (conosciuta come la Chieti-Dragonara): anche queste due vie collegano due statali: l’Adriatica con la Tiburtina. La lunghezza complessiva ammonta a 30 chilometri.
Dettagli da chiarire. In tutto sono 166,370 i chilometri che la Provincia si appresta a restituire all’Anas. Ci sono anche alcuni dettagli da chiarire tra i due enti: ad esempio la destinazione della provinciale 113 da Selva di Altino all’innesto della 81 Piceno Aprutina sotto Casoli e alla fondovalle Sangro, per 1,3 chilometri. Resta escluso per ora da questo passaggio la Lanciano Fossacesia.
Tempi tecnici e fondi. Il tutto sarà perfezionato entro l’anno con una convenzione tra i due enti. Tra le 4 Province dell’Abruzzo, la Chietina è quella che con questo pacchetto restituisce più strade all’Anas ma è anche l’ente che nel 2001 di strade ne aveva ricevuto di più in consegna. Per la manutenzione ci vogliono 20 milioni euro: solo di asfalti la spesa ammonta a 16 milioni.
L’auspicio. «Spero che questo passaggio», dice Antonio Tamburrino, assessore provinciale con la delega alle strade, «avvenga al più presto per consentire un adeguato intervento di manutenzione di queste arterie a tutto vantaggio di quanti poi sono gli utilizzatori».
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