VAL DI SANGRO

"La slot machine non funziona", ma è una scusa e violenta la dipendente della sala giochi

Cliente 45enne arrestato (ai domiciliari) dopo le indagini dei carabinieri. La donna ha raccontato tutto malgrado fosse stato anche minacciata

LANCIANO. Un cliente di una sala giochi è stato arrestato (è ai domiciliari) per violenza sessuale e minacce nei confronti di una dipendente della stessa attività. Si tratta di un 45enne, le cui iniziali sono R.G.C. già conosciuto dalle forze dell'ordine.

L’episodio è successo tra il 20 e il 21 aprile in un piccolo Comune della Val di Sangro. L'uomo è stato arrestato dopo le indagini dei carabinieri su ordinanza del giudice del tribunale di Lanciano Massimo Canosa  richiesta del sostituto procuratore Serena Rossi.

I militari sono intervenuti subito dopo il fatto e hanno acquisito il racconto della donna. L'uomo l'avrebbe avvicinata e con la scusa del malfunzionamento delle slot machine e quindi aggredita fisicamente. Quindi l'avrebbe minacciata se si fosse rivolta ai carabinieri. (g.l.)
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