Lanciano

La sorella di Andrea Prospero: “Ci ha lasciato un vuoto”

18 Marzo 2025

Anna, gemella del giovane studente di Lanciano trovato morto a Perugia, ha assistito alla conferenza stampa nella questura umbra

LANCIANO. «Il vuoto che ha lasciato Andrea è incolmabile. Noi confidiamo nella giustizia e ringraziamo gli inquirenti, gli avvocati e tutte le persone che ci hanno aiutato a far venire fuori la verità e che ci aiuteranno ancora». Sono le poche parole che la sorella gemella di Andrea Prospero, Anna, è riuscita a pronunciare al termine della conferenza stampa in questura a Perugia, alla quale ha assistito accompagnata dai legali della famiglia Prospero, gli avvocati Carlo Pacelli e Francesco Mangano.

Una prova non facile per la ragazza, che solo da qualche giorno è tornata a Perugia per proseguire gli studi nel corso di laurea in Design. I genitori e l’altro fratello, Matteo, sono a Lanciano, dove hanno atteso di conoscere dagli avvocati le notizie relative ai due giovani indagati (per uno sono scattati gli arresti domiciliari per istigazione o aiuto al suicidio). Ragazzi quasi coetanei di Anna e Andrea. Lo scorso 24 gennaio era stata proprio la sorella gemella di Prospero la prima ad allarmarsi non vedendo arrivare il fratello Andrea all'appuntamento in mensa alle 13,45.

Poi, in serata, la ragazza aveva sporto denuncia di scomparsa. Fin dal primo giorno della tragica vicenda di Andrea, culminata il 29 gennaio con il ritrovamento del corpo in un appartamento in affitto di cui era all'oscuro, Anna ha continuato a ribadire che Andrea era tranquillissimo e contento della nuova avventura universitaria che stavano vivendo insieme lontano dall'Abruzzo. Una realtà diversa, però, da quella che sta emergendo dalle indagini. 

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