La Virtus tra gli alunni della Don Milani

LANCIANO. «Che cosa si prova ad essere la presidente della Virtus Lanciano? Qual è stata la partita più bella? Riuscirà la Virtus ad andare in serie A?». Metti un pugno di giocatori della squadra cittadina che milita in serie B, qualche pallone da calcio, tanti disegni, autografi e sciarpette nell’aula magna piena di bambini e una giornata di scuola si trasforma in una festa. Meglio, in un delirio rossonero. Hanno ceduto perfino le maestre, infiocchettate da sciarpe e magliette sgargianti, al fascino della Virtus Lanciano, piombata nel comprensivo Don Milani in gran forze.

Il progetto scolastico “La Virtus tra i banchi” è nato quasi per caso per le classi terza A e terza B e, grazie alla disponibilità della dirigenza Virtus e dei giocatori, si è trasformato per la società nell’iniziativa promossa dalla Lega serie B “Un giorno per la nostra città”.

Per la Virtus Lanciano erano presenti ieri la presidente Valentina Maio, il responsabile dell’area tecnica Roberto D’Aversa, il team manager Guerino Diomede, il responsabile marketing Michele La Scala, organizzatore dell’evento e i giocatori Aquilanti, Minotti, Aridità, Piccolo, Thiam, Paghera, Sepe e il capitano Mammarella. «Siamo partiti a novembre studiando la forma testuale della lettera», racconta la maestra Edda Scatozza, «i bambini in quell’occasione hanno scelto di scrivere ai giocatori della Virtus e ne è nato un bel carteggio, ed eccoci qua. Ringrazio la dirigenza della Virtus e Franco Di Bucchianico del bar Micolucci per averci fatto da tramite».

La dirigente del comprensivo, Sandra Di Gregorio, ha ricordato ai bambini il valore dello spirito sportivo e dell’essere sani «dentro e fuori» grazie all'attività fisica, ma anche all’educazione, la formazione e i valori morali.

La Virtus ha offerto ai bambini della elementare Don Milani l’ingresso gratuito allo stadio per la partita Lanciano-Juve Stabia di sabato. I bambini dovranno essere divisi in gruppi da 15 con un accompagnatore. (d.d.l.)

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