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Ladri scatenati, tocca alle barche
Rubato un fuoribordo di 5 metri, i residenti accusano la pista ciclabile
VASTO. Martedì notte la sassaiola contro le finestre degli appartamenti, la mattina successiva il furto di quattro biciclette. Venerdì notte è sparito il fuoribordo dell'imprenditrice Franca Cardone. Non c'è pace per i residenti del condominio "Sole alto". Le famiglie sono esasperate e chiedono la chiusura notturna della pista ciclabile: «E' diventata un corridoio per le scorribande». Abili e silenziosi, raggiungono i cortili condominiali e gli androni e portano via tutto ciò che trovano. I ladri continuano a mettere a segno colpi sulla riviera.
Ieri notte al lungo elenco di vittime è stato aggiunto il nome di Franca Cardone, titolare di un'agenzia immobiliare e di un ombreggio in località San Tommaso. «Il battesimo del mare della mia barca era previsto per oggi (ieri, ndc)», si rammarica l'imprenditrice. Per questo l'imbarcazione, un fuoribordo di 5 metri, era stata lasciata nel rimessaggio all'esterno del box, distante dalla pista ciclabile una decina di metri.
La banda ha raggiunto il cortile e in pochi minuti ha caricato il motoscafo su un carrello e lo ha portato via. Il furto è stato messo a segno probabilmente all'alba. Fino alle 4 infatti uno dei residenti ha tenuto d'occhio il condominio. I ladri hanno agito dopo, fra le 5 e le 6, visto che la scoperta del raid è stata fatta verso le 7 dalla proprietaria. La donna ha raggiunto il cortile per trasferire il fuoribordo sulla riva e aprire l'ombreggio. La barca non c'era più. «Mi sembra di vivere in un incubo.
Da quando è stata aperta questa pista, ogni notte succede qualcosa. Chi abita qui la pensa come me. L'amministrazione comunale deve provvedere ad organizzare un servizio di vigilanza sulla passerella rendendola inaccessibile ad auto e moto. Bisogna fare qualcosa, e presto, per tranquillizzare residenti e turisti», afferma la Cardone.
Il condominio sembra intenzionato a scrivere una lettera al prefetto, Vincenzo Greco, chiedendo almeno rinforzi notturni. I carabinieri intanto, per scoraggiare ladri e teppisti, da questa sera attiveranno due stazioni mobili sulla riviera, una a Vasto marina, l'altra a San Salvo. «Saranno piccole caserme a disposizione di cittadini e turisti», dice il comandante del nucleo radiomobile, il tenente Emanuela Cervellera, «i militari saranno pronti a raccogliere denunce, segnalazioni e richieste d'aiuto.
Chiunque si accorga della presenza di ladri o teppisti può digitare il 112. Chi ci chiama offre un servizio alla città e ci permette di identificare e arrestare chi attenta alla tranquillità dei vastesi».
Ieri notte al lungo elenco di vittime è stato aggiunto il nome di Franca Cardone, titolare di un'agenzia immobiliare e di un ombreggio in località San Tommaso. «Il battesimo del mare della mia barca era previsto per oggi (ieri, ndc)», si rammarica l'imprenditrice. Per questo l'imbarcazione, un fuoribordo di 5 metri, era stata lasciata nel rimessaggio all'esterno del box, distante dalla pista ciclabile una decina di metri.
La banda ha raggiunto il cortile e in pochi minuti ha caricato il motoscafo su un carrello e lo ha portato via. Il furto è stato messo a segno probabilmente all'alba. Fino alle 4 infatti uno dei residenti ha tenuto d'occhio il condominio. I ladri hanno agito dopo, fra le 5 e le 6, visto che la scoperta del raid è stata fatta verso le 7 dalla proprietaria. La donna ha raggiunto il cortile per trasferire il fuoribordo sulla riva e aprire l'ombreggio. La barca non c'era più. «Mi sembra di vivere in un incubo.
Da quando è stata aperta questa pista, ogni notte succede qualcosa. Chi abita qui la pensa come me. L'amministrazione comunale deve provvedere ad organizzare un servizio di vigilanza sulla passerella rendendola inaccessibile ad auto e moto. Bisogna fare qualcosa, e presto, per tranquillizzare residenti e turisti», afferma la Cardone.
Il condominio sembra intenzionato a scrivere una lettera al prefetto, Vincenzo Greco, chiedendo almeno rinforzi notturni. I carabinieri intanto, per scoraggiare ladri e teppisti, da questa sera attiveranno due stazioni mobili sulla riviera, una a Vasto marina, l'altra a San Salvo. «Saranno piccole caserme a disposizione di cittadini e turisti», dice il comandante del nucleo radiomobile, il tenente Emanuela Cervellera, «i militari saranno pronti a raccogliere denunce, segnalazioni e richieste d'aiuto.
Chiunque si accorga della presenza di ladri o teppisti può digitare il 112. Chi ci chiama offre un servizio alla città e ci permette di identificare e arrestare chi attenta alla tranquillità dei vastesi».
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