Lanciano, calci e pugni all'autista del bus Tua

Prognosi di 15 giorni, l'aggressore è un extracomunitario di 28 anni. Voleva che fosse portato alla stazione Sangritana quando il mezzo era fuori servizio

LANCIANO. L'autista di un bus della Tua è stato aggredito ieri sera a Lanciano, nel piazzale della vecchia stazione, in pieno centro, da un extracomunitario di 28 anni con regolare permesso. L'autista, 38enne, è stato preso alle spalle e colpito con pugni al viso e calci; medicato al Pronto soccorso dell'ospedale di Lanciano, dopo ulteriori controlli clinici nel pomeriggio di oggi, ha ora un collare e un braccio immobilizzato, con prognosi di 15 giorni.

L'episodio è scaturito dalla ripetuta richiesta del 28enne di essere condotto alla nuova stazione di via Bergamo per poter rientrare a Pescara dove risiede. L'autista, dopo aver fatto notare che la corsa era conclusa e il bus era fuori servizio fino alle 22, è stato aggredito mentre andava in bagno. A soccorrerlo e allertare i carabinieri sono stati i passeggeri appena scesi dalla corsa proveniente da Pescara.

«Abbiamo attivato su treni e bus un "progetto sicurezza" con l'ex questore di Pescara Paolo Passamonti che prevede tre cose fondamentali - fa sapere Tua - sinergie con prefetture e commissariati sulle quali si sta lavorando con la collaborazione di Passamonti, rafforzamento dei presidi sia a bordo di bus e treni sia a terra, infine creazione di un numero dedicato per tale tipologie di comunicazioni».