il caso

Lanciano, studentessa in coma per un’influenza mal curata

Colpita dall'infezione virale, la scoperta da un prelievo in ospedale dopo giorni di forti mal di testa

LANCIANO. In coma per i postumi di un’influenza mal curata. È quello che è successo a una studentessa di un paese della Val di Sangro, ricoverata in Rianimazione all’ospedale di Lanciano. Il coma è quello indotto con i farmaci e la ragazza, per fortuna, non corre alcun rischio per la sua vita. Ma l’infezione virale che l’ha colpita ha tenuto lei e i suoi familiari in apprensione per giorni, facendo temere anche per qualcosa di più grave.

Il tutto è cominciato nei giorni scorsi con dei forti mal di testa. La studentessa li ha accusati la settimana scorsa. Dolori acuti, che non accennavano a passare. Il medico di famiglia ha imputato il malessere al ciclo mestruale, ma i giorni passavano e i mal di testa no. Ancora domenica scorsa i dolori erano lancinanti. Così lunedì i genitori hanno accompagnato la figlia al pronto soccorso dell’ospedale Renzetti.

In ospedale la ragazza è stata sottoposta a controlli e accertamenti, nonché a diversi prelievi. Da quello al midollo spinale è arrivata la risposta sulle cause dell’ostinato malessere che aveva colpito la studentessa: un’infezione virale, nello specifico cerebrale. Probabilmente un’influenza che si trascinava in modo latente da tempo, oppure non adeguatamente curata, è sfociata nell’infezione virale che ha colpito la ragazza al cervello. Niente a che vedere con la meningite alla quale subito, in questi casi, corre il pensiero (anche se la voce si era sparsa in paese e tra i conoscenti della famiglia).

I medici del Renzetti si sono subito attivati per sottoporre alla cura più adeguata la giovane, che è stata parzialmente sedata e indotta al coma farmacologico. Si tratta di un protocollo specifico della durata di alcuni giorni, al termine dei quali la paziente verrà risvegliata e trasferita in reparto, per proseguire la cura in modo più convenzionale. Seppure sedata e ricoverata in Rianimazione, dove le visite dei familiari sono ridotte, la studentessa sta bene e reagisce agli stimoli a cui i medici la sottopongono. Anche se la forza dell’infezione non è ancora chiara, la ragazza non è in pericolo di vita.

Solo in rari casi le infezioni virali possono portare a conseguenze gravi. E non a tutti i soggetti colpiti da influenza capita di contrarre questo tipo di complicanza virale. Questo avviene, per lo più, quando le difese immunitarie sono indebolite. Quello che potrebbe essere successo alla sfortunata studentessa.

(ha collaborato Linda Caravaggio)

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