Largo alle mamme podiste In cento alla Maratonina

L’eccezionale evento organizzato dalla scuola dell’infanzia di via Arenazze Partenza dalla villa e corsa a perdifiato lungo le vie del centro storico
CHIETI. Puntuali e in tenuta da jogging, ieri mattina hanno dato vita alla prima edizione della “Maratona delle mamme”.
Un gran bel successo di colori e sorrisi per la risposta data dalle cento mamme dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia di via Arenazze "A. Corradi" (istituto comprensivo 2) alle "Olimpiadi dei papà" dello scorso 19 marzo.
Pettorine in vista come in una vera competizione, offerte gentilmente dalla tipografia Mascitelli di Chieti, senza reali vincitori e vinti, quasi un centinaio di giovani mamme dopo il taglio del nastro si sono sfidate fino all'arrivo.
La giornata è iniziata con il raduno di fronte la fontana delle villa alle 10 con le mamme "scortate" dai bimbi. Poi dalle 10.20 con partenza dalla piazza centrale del parco è scattata la maratona, fino ad arrivare alla sede della scuola lungo un percorso che dopo il viale della villa le ha viste passare per corso Marrucino, con la possibilità di una sosta ristoro al bar Vittoria, e le successive vie del centro storico, percorrendo un totale di circa 2 chilometri di strada.
Per qualcuna anche più di un break di riposo e poi di nuovo in pista per raggiungere il traguardo.
Per molte mamme si è trattata di una semplice passeggiata con mano nella mano il proprio figlio. Per qualcun'altra, appositamente in tuta, l'iniziativa è stata vissuta come una "vera" competizione sportiva. Il tutto, in molti casi, sotto gli occhi vigili dei mariti nel ruolo invertito stavolta di spettatori.
La mattinata dopo l'arrivo e le premiazioni alle mamme è proseguita con un bel pranzo conclusivo in compagnia di tutto il corpo insegnanti della scuola di via Arenazze organizzatore dell'iniziativa con la complicità dei genitori. In entrambe le due "competizioni" quel che è emerso resta un dato interessante: a volte i genitori sembrano divertirsi ancor più dei figli.
Giacomo Ioannisci
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