«Lascio Progetto Lanciano Idee diverse dal gruppo»

19 Giugno 2014

Il consigliere comunale Ferrante conferma le anticipazioni di ieri del Centro Finirà nel Pd anche se il segretario Marongiu non conferma e non smentisce

LANCIANO. La voce è confermata: Giuseppe Ferrante lascia il gruppo civico di Progetto Lanciano facente capo al vicesindaco Pino Valente. «Chiarirò in un comunicato le mie decisioni e alcuni aspetti che sto ancora valutando», spiega Ferrante, «quel che è certo è che la mia fuoriuscita da Progetto Lanciano dipende da prospettive e ideali diversi da quelli che mi aspettavo dal movimento. Non è scontato che confluirò nel Pd», prosegue Ferrante, nonostante abbia avuto in questi giorni diversi contatti con la locale segreteria lancianese del partito, «ma sarà sicuramente un partito di maggioranza, non starò nel gruppo di chi appoggia dall’esterno questo esecutivo».

Dal canto suo il segretario cittadino del Pd, Leo Marongiu, non conferma, nè smentisce. «Siamo partiti lunedì con la campagna di tesseramento», interviene Marongiu, «e siamo intenzionati a rafforzare sempre più la presenza del Partito democratico in città. Abbiamo l’ambizione di poterci confermare prima forza politica, sia in città che in consiglio comunale. Per questo, se anche nell’ambito dell’assemblea civica ci sono consiglieri che vogliono abbandonare l’esperienza con un movimento per affrontare quella con un gruppo politico, noi ne siamo contenti. Fermo restando, però, che rafforzare il Pd significa rafforzare l’amministrazione e non il contrario. Il Pd resta una forza di stabilità. Ora bisogna accelerare con il percorso di cambiamento perché c’è bisogno di prendere decisioni più rapide per il bene della città»

Nessun commento, per il momento, da Pino Valente, nè da altri esponenti di Progetto Lanciano che, all’interno del consiglio comunale, resta con due consiglieri, Giacinto Verna e Michele Ucci.

Intanto in maggioranza vige una sorta di calma apparente. Il primo scoglio da affrontare è il bilancio, probabilmente pronto per l’analisi del voto in autunno. Nel frattempo ci sono anche altri nodi da risolvere, come la richiesta, nei mesi scorsi, del «deciso cambio di passo» dell’attività amministrativa da parte dei due consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza, Davide Caporale e Gabriele Di Bucchianico. Proprio quest’ultimo, in una recente riunione di maggioranza, ha fatto notare che gli obiettivi che l’amministrazione si era prefissata per luglio, non sarebbero ancora arrivati. Ed è stato rimarcato anche il risultato delle regionali su Lanciano che resta senza rappresentanti all’Emiciclo. Non si esclude l’ipotesi che, nelle prossime settimane, possa formarsi un nuovo gruppo consiliare all’interno della maggioranza, partendo proprio dai due consiglieri passati nel gruppo misto.

Daria De Laurentiis

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