Lega, il partito fissa gli obiettivi: «Bagnai sarà la nostra garanzia»

Il Carroccio fa l’analisi post voto: «Non possiamo essere soddisfatti, ma dobbiamo ripartire compatti» Il neo deputato: «Dobbiamo difendere il nostro comparto industriale e valorizzare le aree interne»
CHIETI . La soddisfazione per il risultato non può essere piena, ma è dalle elezioni politiche del 25 settembre scorso che la Lega vuole ripartire compatta per recuperare consensi. Lo ha espressamente detto il coordinatore provinciale Luigi Leonzio, tra i presenti alla conferenza di Alberto Bagnai, candidato uninominale per il Collegio di Chieti eletto alla Camera dei deputati.
«grandi aspettative»
Hanno partecipato all’incontro anche l’assessore regionale Nicola Campitelli e il coordinatore regionale del partito Luigi D’Eramo e il capogruppo in consiglio comunale Mario Colantonio. Ad aprire l’incontro è stato proprio Colantonio, che ha spiegato come ci sia soddisfazione per l’elezione di Bagnai: «Confidiamo molto nel suo lavoro e nelle sue grandi capacità. Il territorio ha grandi aspettative». Un concetto rimarcato da tutti i presenti: «Bagnai è un dono che la Lega ha fatto al nostro Parlamento», ha sottolineato Leonzio. «Ha dimostrato come la sua presenza sia preziosa», ha poi aggiunto Campitelli.
I RISULTATI
Leonzio si è soffermato sull’esito elettorale: «Va fatta una riflessione sul perché tanti che ci sostenevano non lo hanno fatto più, Vanno compresi gli errori, è il momento di ripartire facendo squadra». Unione è la parola d’ordine anche di Campitelli: «È fondamentale radicarci ancora di più sul territorio, abbiamo tante sfide da affrontare». D’Eramo si è soffermato sui numeri: «Non sono soddisfatto ma riconosco che, all’interno della Lega, in Abruzzo abbiamo mantenuto una percentuale di pochissimo al di sotto della media nazionale. Abbiamo ottenuto il sesto miglior risultato d’Italia e siamo la prima regione in termini di consenso al centro sud».
SI RIPARTE DAI TEMI
Bagnai, responsabile economico del partito, si è soffermato sui temi: «Bisogna promuovere un territorio che ha delle fragilità su cui è necessario intervenire immediatamente e con uno spirito di consenso più ampio possibile. Portiamo avanti delle iniziative con un discorso di valutazione attenta, non servile nei riguardi dell’Europa», ha spiegato il neo deputato. «Questo ci serve a fare delle riflessioni: come pensiamo di difendere i posti di lavoro del distretto della Val di Sangro se su un tema come quello dell’energia i singoli Paesi europei vanno alla spicciolata e la Germania ha appena stanziato 200 miliardi per aiutare le sue famiglie, le sue imprese? Qui, invece, si indugia a intervenire con la necessaria incisività».
LE AREE INTERNE
Altro tema è quello delle aree interne. «Vogliamo sopprimere l’Imu nei comuni sotto i 3mila abitanti, sostenendo la proposta già avanzata e quantificata da Confedilizia», ha annunciato Bagnai. «Insieme alla flat tax al 7% sulle pensioni di fonte estera, che ho fatto approvare nella legge di bilancio 2019, queste misure possono stimolare il ripopolamento e la crescita delle nostre aree interne». Poi c’è la viabilità: «La difficoltà principale è che coinvolge diversi livelli amministrativi. Non abbiamo il controllo politico di tutta la filiera ma, con un maggiore dialogo, si possono portare a casa risultati che tutti i cittadini aspettano».
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