Madonna del freddo nel degrado

Strade e marciapiedi dissestati, inadeguato il servizio di trasporto pubblico
CHIETI. Madonna del freddo un quartiere con realtà opposte. Da una parte i problemi che assediano uno dei rioni più popolosi di Chieti, dall'altra una piccola area commerciale, il centro Levante, dove i negozianti della vecchia guardia fanno quadrato per combattere la crisi.
STRADE DISSESTATE. Sebbene molti vicoli in centro storico siano stati riasfaltati più volte, nel quartiere la manutenzione ordinaria delle strade che conducono alle diverse palazzine si perde negli anni. A testimoniarlo le buche e i tombini malmessi, insidie per ciclisti, centauri e per le sospensioni delle auto.
I MARCIAPIEDI. Per i pedoni non va meglio con i marciapiadi spaccati in due, con le ringhiere arrugginite e pericolanti spesso tenute insieme da precarie recinzioni. Un percorso infido, proibitivo per diversamente abili e mamme col carrozzino. Una striscia d'asfalto che tende a franare verso i giardini delle palazzine sottostanti.
IL DEGRADO. Il degrado incoraggia i vandali a infierire sulle strutture già fatiscenti: nell'area degli uffici e studi del centro Levante gli sportelli che dovrebbero proteggere i contatori del gas sono stati divelti. Alcuni muretti imbrattati di vernice e vecchi segnali stradali dimenticati sul ciglio della strada.
I TRASPORTI. La carenza di collegamenti col centro storico isola ancor di più la periferia e i suoi circa 5mila abitanti. Problema che colpisce anziani e giovani. La domenica, per esempio, le corse disponibili sono ridotte notevolmente specie nella fascia centrale della giornata con un rientro serale obbligatorio alle 19. Da decenni i residenti chiedono una rimodulazione delle corse che però non è stata mai realizzata.
PUNTI DI AGGREGAZIONE. Nonostante la popolosità del quartiere mancano dei centri di aggregazione aperti a ragazzi e nonni. Anni fa era stata messa su un'associazione «La Meridiana» che aveva il compito di far sentire la voce dei residenti alle istituzioni. Buoni propositi che si sono affievoliti nel tempo fino a scomparire.
IL CENTRO LEVANTE. Tra i mille problemi del rione una nota positiva: le attività commerciali che non demordono. Un bar, una pizzeria, un disco club, una parrucchiera, una panetteria, un rivenditore di prodotti per moto, una farmacia e presto anche un centro estetico testimoniano la volontà di risvegliare un quartiere-camomilla con tante potenzialità.
IL PARCO GIOCHI. Madonna del freddo è un luogo immerso nel verde che ospita un piccolo gioiello appena restituito ai residenti: il parco dedicato a Totò. Un primo passo, si augurano gli abitanti, verso una collaborazione stretta tra Comune e cittadini.
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