«Mancano le autorizzazioni»: stop al concerto del cantante neomelodico De Martino

Sospesa l’esibizione dell’artista finito nel mirino per le canzoni a favore della malavita. Il titolare del locale contesta i controlli: «Lui è pulito, ho avuto un danno di 30mila euro»
VASTO. Esibizione interrotta per ragioni di sicurezza e tutela dell’ordine pubblico e pesanti sanzioni a causa di diverse irregolarità. È l’epilogo del blitz della polizia di sabato sera nella discoteca Imperium (ex Daymone) di viale Zara, a Vasto Marina. Nell’affollato locale, alle 22, nell’ambito dei controlli disposti dal questore di Chieti Leonida Marseglia, sono entrati gli agenti del commissariato di Vasto, diretti dal vice questore aggiunto Pasquale Marcovecchio.
Nella discoteca rilevata e ristrutturata dall'imprenditore foggiano Corrado Mastromauro era in programma il concerto del cantante neomelodico Daniele De Martino. L’artista ha realizzato brani stigmatizzati da diverse questure italiane e dall’autorità giudiziaria a causa di testi che, in base alle contestazioni, ammiccano alla malavita e sono compiacenti verso i detenuti condannati con il 41 bis. «De Martino è pulito», ha protestato Mastromauro, che lamenta «un danno di 30mila euro». Gli agenti, in base a quanto sostiene l’imprenditore, hanno lasciato l’Imperium intorno alle 2.
Gli agenti non erano soli. Con loro c’erano anche funzionari dell’ispettorato del lavoro e ispettori della Asl Lanciano Vasto Chieti. Controllate licenze, autorizzazioni, dotazione degli impianti e uscite di sicurezza. La polizia avrebbe individuato diverse irregolarità per le quali il gestore del locale sarà sanzionato. Dopo circa un quarto d’ora, è stato sospeso il concerto atteso da circa 400 persone. A giudizio degli investigatori mancavano le autorizzazioni necessarie all’esibizione. Daniele De Martino ha quindi lasciato il locale. La serata è andata avanti, ma senza l’artista.
I controlli hanno provocato il risentimento di Mastromauro. «Quello che è accaduto è stato ingiusto e per questo mio suocero si è sentito male», dice l’imprenditore. «Ho dovuto risarcire centinaia di persone arrivate da Napoli, Caserta e da tuta la Campania per assistere al concerto di De Martino e questo mi è costato 30.000 euro. La fedina penale dell’artista è pulita. Sono venuto a Vasto per realizzare un locale in grado di soddisfare tutta la riviera e offrire lavoro ai giovani, ma sono rimasto senza parole. Ho intenzione di scrivere al ministro dell’Interno".
In passato diversi questori hanno vietato i concerti di De Martino. È accaduto a Eboli ad ottobre. Con provvedimento urgente, notificato anche al Comune campano, il questore di Salerno Giancarlo Conticchio aveva vietato l’esibizione canora del noto neomelodico e prima ancora, ad agosto 2024, a bloccare il concerto era stato il questore di Agrigento. La stessa cosa era accaduta in provincia dell’Aquila (provvedimento del questore Enrico De Simone) e di Teramo (ordinanza del questore Carmine Soriente).
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