Mancanza di farmaci per malati oncologici, Marsilio: «Non è la verità, campagna calunniosa contro di noi»

Il presidente della Regione, in conferenza stampa, ha parlato di «campagna calunniosa che abbiamo dimostrato essere tale con dovizia di documenti rispondendo alle mistificazioni delle opposizioni nelle commissioni»
CHIETI. Nessuna interruzione nelle terapie per i malati oncologici della Asl di Chieti-Lanciano-Vasto. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio in conferenza stampa. «La Asl di Chieti», ha spiegato, «cura mediamente in maniera diretta 870 pazienti oncologici al mese con cura, attenzione, sensibilità e con perizia. Aver montato un caso giornalistico e propagandistico da agosto ad oggi con quattro mesi che subiamo una infamante campagna che racconta che non ci sono farmaci oncologici e che non vengono assicurate le chemioterapie e che non vengono somministrati i farmaci salvavita è una campagna calunniosa che abbiamo dimostrato essere tale con dovizia di documenti rispondendo alle mistificazioni delle opposizioni nelle commissioni e in una trasmissione televisiva dove sono stati presentati documenti che abbiamo smentito». «Spero che questo serva anche a riportare serenità nei pazienti», ha aggiunto, «perché speculare su un argomento del genere con persone che vivono una situazione di ansia molto pronunciata per la grave situazione patologica che vivono, è una cosa ignobile che io ho definito uno sciacallaggio. Sul caso di Lanciano il giorno 23 la donna non era stata convocata per prendere il medicinale. Aveva medicinali fino al martedì successivo e il 23 era stata convocata in Day Hospital per fare la visita medica propedeutica ad una fissazione della terapia, considerando che il farmaco era disponibile, ma a Chieti. Non so perché la signora poi ha raccontato diversamente l'episodio».

