Martellate contro tre muratori

San Salvo, raid di due rivali durante la ristrutturazione di una casa. Il più grave ferito alla testa

SAN SALVO. La richiesta di un chiarimento, la discussione che si accende e sfocia in rabbia distruttiva. Attimi di violenza e paura ieri mattina nel centro storico di San Salvo, a poche centinaia di metri dal palazzo municipale. Qualche minuto dopo le nove, in un’abitazione di via Firenze, nel centro storico del paese, tre operai impegnati in lavori di ristrutturazione (l’appartamento pare fosse di uno dei tre) sono stati aggrediti da altri due colleghi arrivati all’improvviso. Gli aggressori hanno colpito due rivali con un martello. Uno dei due ha riportato una ferita di striscio alla testa. Non è in pericolo di vita. È stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina: ha avuto 8 giorni di prognosi. L’altro collega ferito guarirà in 4 giorni.

Gli aggressori fuggiti a piedi per i vicoli sono ricercati dai carabinieri. I militari sanno chi sono. «Stiamo cercando di scoprire il movente», dice il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia di vasto. Secondo le prime testimonianze sembra che i due operai siano entrati nell’appartamento in ristrutturazione e quasi ultimato per discutere con gli edili che erano al lavoro. I residenti poco dopo hanno sentito urlare. Uno dei due uomini arrivati poco prima, dopo aver preso a martellate arredi e infissi dell’appartamento, si è accanito contro i tre edili che erano al lavoro ferendone due: uno in modo più grave.

L’aggressore e il complice si sono dileguati ma hanno le ore contate. I carabinieri li hanno già identificati. Tanta la paura dei cittadini alla vista del sangue. Immediata la richiesta di soccorsi. L’ambulanza del 118 è arrivata in via Firenze insieme a una pattuglia della polizia municipale e ai carabinieri. Il ferito più grave che sanguinava copiosamente è stato trasferito d’urgenza al San Pio. Anche per un altro operaio si sono rese necessarie le cure mediche ospedaliere. «Stiamo indagando per ricostruire quanto accaduto, risalire all’origine del diverbio e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti», spiega il maggiore Vitiello.

Gli operai feriti sono stati ascoltati dai militari ed hanno fornito la loro versione dei fatti. Quanto accaduto ha tuttavia scosso profondamente i cittadini. «In questo paese da qualche tempo è di casa la follia. Due giorni fa la rapina con la siringa sporca nella gioielleria Giorgetti. Oggi (ieri per chi legge, ndc) un uomo preso a martellate. C’è da avere paura ad uscire da casa», hanno dichiarato alcuni residenti invocando l’anonimato per paura di ritorsioni. «L’auspicio è che gli aggressori vengano rintracciati e puniti con una pena severa», affermano i cittadini.

Paola Calvano

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