viale d’annunzio

Mercato ambulanti del sabato Sollecitati riordino e controlli

VASTO. «Utilizzare gli spazi liberi, ridurre le tariffe e assicurare una maggiore presenza della polizia municipale». La Confesercenti torna alla carica sul mercato del sabato di viale D’Annunzio,...

VASTO. «Utilizzare gli spazi liberi, ridurre le tariffe e assicurare una maggiore presenza della polizia municipale». La Confesercenti torna alla carica sul mercato del sabato di viale D’Annunzio, rimarcando alcune problematiche urgenti da risolvere. «Alcuni passi sono stati mossi, ma non sono sufficienti», affermano Domenico Gualà e Simone Lembo, «bisogna far rispettare agli operatori le superfici concesse e, se utile, ridisegnare in modo evidente i posteggi. Non bisogna permettere a chi ne è sprovvisto di entrare nel mercato ed occupare a proprio piacere gli spazi liberi. Sarebbero veri e propri abusivi. La ristrutturazione del mercato non può durare all’infinito, bisogna riutilizzare gli spazi liberi anche per eventuali ampliamenti e rilascio di nuove concessioni. Con lo sforzo di tutti, dobbiamo fare in modo che il mercato diventi un luogo fisico e sociale d’incontro, dove è possibile acquistare prodotti a minor prezzo in rapporto alla qualità che è parte integrante per la buona funzionalità dello stesso ma, dove è anche importante respirare un clima di sicurezza, di garanzia per il cittadino consumatore».

Per l’amministrazione comunale l’iter per il riordino e la riorganizzazione del mercato cittadino è in via di compimento e giunto alla sua fase conclusiva. «Sono stati affrontati diversi problemi ai quali abbiamo dato risposta», sottolinea l’assessore al commercio, Lina Marchesani, «tra cui le nuove planimetrie del mercato, la nuova viabilità urbana per garantire maggiore fluidità del traffico e maggiore sicurezza proprio nell’area di viale D’Annunzio, oltre ad aver avviato l’iter amministrativo per la riscossione dei tributi dagli ambulanti che si sono resi morosi nel corso del tempo. Infatti, in questo periodo di riorganizzazione del mercato, abbiamo fatto chiarezza su chi è in regola e chi invece occupa abusivamente le aree di pertinenza del mercato o su chi, per svariati motivi, pur avendo regolare licenza risulta ripetutamente assente. Tutto ciò attraverso un monitoraggio e un controllo continuo da parte della pubblica amministrazione. Voglio ricordare», aggiunge la delegata della giunta Lapenna, «che solo nell’anno 2013 sono state quindici le licenze revocate per mancate presenze, ciò è stato possibile grazie al monitoraggio e ai controlli del personale amministrativo». (a.b.)

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