I cinque panetti di hascisc e la cocaina trovati nell'auto di un 53enne angolano a Chieti

CHIETI

Mezzo chilo di hascisc e cocaina nel vano della ruota di scorta, arrestato

Fermato in via Principessa di Piemonte per aver violato le norme sulla zona rossa, 53enne angolano finisce in carcere

CHIETI. Mezzo chilo di hascisc e 30 grammi di cocaina nascosti nella ruota di scorta dell’auto. Un 53enne di Città Sant’Angelo (Pescara), C.G., fermato mentre transitava a bordo della sua vettura nella centralissima via Principessa di Piemonte, a Chieti, non ha saputo dare alcuna spiegazione plausibile della sua presenza in città, fuori dal suo Comune di residenza, con il nuovo regime di zona rossa che vieta spostamenti tra Comuni senza giustificato motivo.

Ma è stato proprio mentre gli veniva notificata la contravvenzione per la presenza in città non autorizzata, che la situazione si è molto complicata per il 53enne angolano. Al personale della squadra mobile della questura di Chieti non è infatti sfuggito l'improvviso nervosismo che ha colto l'automobolista, così gli agenti hanno deciso di approfondire l’ispezione e, dopo la perquisizione personale, sono passati a dare un’occhiata più accurata all’interno della vettura. Ricerca nient'affatto irrilevante, Nel vano della ruota di scorta, è spuntato un sacchetto di tela che conteneva cinque panetti di hascisc, peso complessivo circa  500 grammi, oltre a un altro involucro contenente 30 grammi di cocaina. Sulla sua persona, all'interno di un marsupio che indossava legato in vita, c'erano 1600 euro in contanti, somma di cui l’indagato non ha saputo fornire giustificazioni circa la provenienza. E’ quindi scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il sostituto procuratore del Tribunale di Chieti, Giuseppe Falasca, ha disposto la traduzione in carcere. L'arrestato è pregiudicato per reati contro il patrimonio. Nel maggio scorso, ha finito di espiare una condanna a 4 anni e otto mesi di reclusione perché ritenuto responsabile, in concorso con altri, di una rapina, ai danni del portavalori della società Ivri, commessa a Chieti il 30 aprile del 2012 nelle vicinanze del centro commerciale Megalò.

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