«Mini appartamenti e servizi»: ecco il bando per il San Raffaele

19 Novembre 2024

L’enorme edificio in pieno centro storico tornerà a vivere grazie a un progetto da 1,5 milioni di euro «Conserverà tutte le caratteristiche architettoniche presenti, ospita anche una chiesa del 1625»

CHIETI. Dopo piazza Garibaldi, va a gara un’altra opera pubblica finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che riguarda la stessa area del centro storico. È stato pubblicato il bando per la ristrutturazione del San Raffaele Arcangelo, uno dei grandi edifici rimasti vuoti nel centro storico teatino che tornerà a nuova vita grazie a un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro (l’importo a base d’asta è di 1.435.482 euro, Iva esclusa).
Anche in questo caso è l’AreaCom (l’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la committenza) che ha messo a bando per conto del Comune di Chieti le opere che consistono nel miglioramento sismico e nella ristrutturazione funzionale del grande palazzo.
L’edificio si sviluppa lungo un intero isolato tra via degli Agostiniani e via delle Orfane, nel quartiere Santa Maria, non lontano da piazza Garibaldi, piazza che verrà ristrutturata sempre con fondi Pnrr. La scadenza dal bando è fissata al 2 dicembre prossimo.
«Abbiamo intenzione di ridare vita un altro dei casermoni vuoti del nostro centro storico», ha detto l'assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Rispoli, «il San Raffaele riaprirà le porte con spazi di co-working, mini alloggi, mini appartamenti e servizi comuni per studenti, giovani coppie e persone in difficoltà. Si tratta di un edificio importante che ha al suo interno persino una chiesa risalente al 1625, Santa Maria della Pietà. La ristrutturazione», sottolinea Rispoli, «conserverà tutte le qualità architettoniche presenti. Nulla verrà snaturato. Il progetto di ristrutturazione ha come obiettivo il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico del complesso, oltre a una nuova organizzazione degli spazi interni, a opere di finitura, al restauro degli apparati decorativi e ovviamente al superamento delle barriere architettoniche».
La progettazione è stata affidata a un team di professionisti capitanati dall’architetto teatino Lorenzo Leombroni. Il riportare a nuova vita il complesso del San Raffaele fa parte di un pacchetto di tre grandi progetti avviati dall'amministrazione del sindaco Diego Ferrara per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro. Tutti e tre i progetti, che riguardano la stessa area del centro storico, sono stati presentati con il nome di “Via dei conventi”.
Con oltre 6.300.000 euro verrà rimesso a nuovo l’ex collegio delle Clarisse, un altro grande edificio cadente del quartiere. I lavori di piazza Garibaldi sono stati messi a gara poco più di una settimana fa per oltre 5 milioni e mezzo di euro: il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano interrato da 200 posti, quella di un nuovo parco pubblico nella piazza liberata dalle auto e l’apertura al pubblico degli orti murati dei vicini conventi.
Resta però ancora da risolvere la questione della convenzione che il Comune deve siglare con la Asp (Agenzia servizi alla persona) proprio per il San Raffaele, oltre che per il conservatorio delle Clarisse. Il presidente della Asp Concezio Tilli ha recentemente bacchettato il Comune per l’inerzia nel sottoscrivere la convenzione per l’utilizzo di entrambi gli edifici.
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