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Monumento in ricordo di Fangio
Castiglione Messer Marino. Inaugurata la stele che celebra il campione di Formula 1
CASTIGLIONE MESSER MARINO. È stato inaugurato a Castiglione Messer Marino il monumento che celebra Juan Manuel Fangio, cinque volte campione del mondo di Formula Uno. La stele che ricorda le imprese del campione è stata scoperta alla presenza del sindaco Silvana Di Palma dopo una giornata dedicata al “Fangio: Gran galà della Vespa” per ricordare il legame tra Fangio e l'ingegner D’Ascanio, inventore della Vespa.
L’evento è nato con l'intenzione di promuovere, consolidare e rinvigorire la figura di Fangio, nato a Balcarce, in Argentina, e il territorio abruzzese che ha dato le origini alla sua famiglia: il papà Loreto era proprio di Castiglione Messer Marino.
Il suo nome, la sua fama, le sue imprese e la sua dedizione al lavoro sono stati tramandati nel tempo attraverso i suoi discendenti. Tra i tanti aneddoti il legame di Fangio con la Piaggio, di cui il pilota è stato il primo concessionario in Sudamerica. La sua amicizia con Corradino D’Ascanio e con i collaudatori Piaggio è scritta nella storia. È nato così il primo Fangio Gran Galà Vespa: una sfilata di eleganza che prevede la mostra di veicoli d’epoca accompagnati da piloti e passeggeri con un abbigliamento conferme al periodo storico e al tipo di utilizzo della Vespa portata all’evento.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Luca Pacchioli, che si è presentato insieme alla sua 125 V30 del 1951 e, sfidando il caldo, abbigliato di tutto punto: il riconoscimento gli è stato assegnato con il valore aggiunto della presenza in giuria del presidente del Registro storico Luigi Frisinghelli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’evento è nato con l'intenzione di promuovere, consolidare e rinvigorire la figura di Fangio, nato a Balcarce, in Argentina, e il territorio abruzzese che ha dato le origini alla sua famiglia: il papà Loreto era proprio di Castiglione Messer Marino.
Il suo nome, la sua fama, le sue imprese e la sua dedizione al lavoro sono stati tramandati nel tempo attraverso i suoi discendenti. Tra i tanti aneddoti il legame di Fangio con la Piaggio, di cui il pilota è stato il primo concessionario in Sudamerica. La sua amicizia con Corradino D’Ascanio e con i collaudatori Piaggio è scritta nella storia. È nato così il primo Fangio Gran Galà Vespa: una sfilata di eleganza che prevede la mostra di veicoli d’epoca accompagnati da piloti e passeggeri con un abbigliamento conferme al periodo storico e al tipo di utilizzo della Vespa portata all’evento.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Luca Pacchioli, che si è presentato insieme alla sua 125 V30 del 1951 e, sfidando il caldo, abbigliato di tutto punto: il riconoscimento gli è stato assegnato con il valore aggiunto della presenza in giuria del presidente del Registro storico Luigi Frisinghelli.
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