Moretti: la giunta D’Ottavio è abusiva

Il segretario Prc: «Non rispecchia il quadro uscito dalle elezioni, rotto il patto elettorale»

ORTONA. «Ortona ha una giunta abusiva, sia che il sindaco l’abbia scelta ignorando il patto di coalizione sottoscritto, o che sia l’epilogo di un’abile manovra politica disegnata prima delle elezioni, resta il dato di fatto che la seconda giunta D’Ottavio è abusiva». Lapidario e tagliente, il segretario di Rifondazione comunista Fabrizio Moretti accusa il monocolore Pd, ultima e imprevista incarnazione di quello che una volta era il centrosinistra ortonese trionfante alle comunali con il 75%, ma in un 2012 lontano anni luce. E sancisce anche per il suo partito la rottura del patto addebitando al Pd le responsabilità.

Firmatario dell’accordo preelettorale di alleanza e senza un consigliere nell’assemblea cittadina solo per un pugno di voti, il Prc rivendica il rispetto di quell’accordo proprio nel giorno in cui Idv (oggi alle 18,30, sala Eden) promette di svelare retroscena inediti sulla disintegrazione del raggruppamento vincente dopo l’estromissione di Valentino Di Carlo dall’esecutivo comunale. Giornata che saggerà i nuovi equilibri politici anche attraverso il Comitato del porto che si riunisce per eleggere il suo nuovo organigramma.

Moretti batte sulla possibilità di un disegno preordinato, un’eliminazione scientifica degli alleati che il Pd avrebbe pianificato. «Non c’è la certezza», spiega, «ma ci sono coincidenze che fanno pensare a una rottura del patto attuata a orologeria. Quali però che siano i retroscena», incalza il numero uno di Rifondazione ortonese, «D’Ottavio ha compiuto un abuso politico che non appare giustiticabile nemmeno con gli ampi poteri che la legge pone nelle mani di un sindaco».

Moretti a questo punto parla delle prospettive della maggioranza uscita dalla deflagrazione. «È abusiva perché non rispecchia il quadro uscito dalle elezioni, ma potrebbe addirittura snaturarsi nel caso a questo punto non improbabile che D’Ottavvio scopra di ritrovarsi anche senza maggioranza numerica, perché già oggi il margine sull’opposizione è risicato, forse appena un consigliere in più. Sarebbe quindi indispensabile pescare l’appoggio decisivo tra gli esponenti del centrodestra o comunque tra consiglieri che non hanno corso per il centrosinistra nel 2012». E Moretti si rivolge proprio a loro. «Non votate questa giunta abusiva», chiede, «a meno che non siate convinti che il sindaco ha amministrato con saggezza e determinazione, che è stato leale con i partiti della sua coalizione e con gli ortonesi».

Francesco Blasi

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