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Nasce il nuovo comitato dei tifosi: è boom di adesioni, già 150 iscritti
Lunedì prossimo è in programma l’assemblea popolare che sancirà la costituzione dell’associazione Ma sfuma l’ingresso in società dei supporter neroverdi, il patron Serra: «Servono imprenditori solidi»
CHIETI. Nasce una nuova associazione di tifosi del Chieti calcio. Si chiamerà Oltre il centenario e porterà avanti il lavoro svolto dal Comitato che si è sciolto dopo aver festeggiato i cento anni di storia della società neroverde con iniziative e premiazioni nel corso di tutto il 2022. Lunedì 27 marzo ci sarà l’assemblea popolare che sancirà la costituzione della nuova associazione alla quale hanno aderito già oltre 150 sostenitori. Non ci sarà, però, nessun ingresso in società da parte dei tifosi che nei mesi scorsi avevano studiato un azionariato popolare per rilevare quote minoritarie del club. La proposta è stata respinta dal patron Ettore Serra che per il momento sta lavorando su altri fronti per rinforzare la società dando la proprietà a soci più forti e allargando gli orizzonti anche a forze economiche di fuori regione.
OLTRE IL CENTENARIO
Il promotore della nuova associazione è l’avvocato Stefano Marchionno, già presidente del Comitato del centenario. «La nuova associazione intende portare avanti il lavoro svolto nell’ultimo anno», dice Marchionno, «non solo per tramandare una storia lunga oltre un secolo, ma anche, ad esempio, per avvicinare le nuove generazioni e far crescere in loro il senso di appartenenza. Lunedì nell’assemblea costitutiva proporrò la nomina di un direttorio che provveda a svolgere tutte quelle attività burocratiche e propedeutiche alla nascita dell’associazione e stabilisca le elezioni entro il 30 giugno per la scelta del presidente e del Consiglio direttivo», spiega Marchionno. «Ad oggi abbiamo abbondantemente superato le 150 adesioni e mi sembra naturale che il popolo neroverde scelga chi debba governare l’associazione. Personalmente, non intendo proporre la mia candidatura alla presidenza, avendo già dato nell’anno del Centenario e credendo nel ricambio e nell'apporto di nuove idee».
COME FUNZIONA
Essere soci dell’associazione comporta solo il pagamento della quota sociale annuale che verrà decisa lunedì. Tutte le decisioni verranno prese dall’assemblea generale dei soci in apposite riunioni e, qualora si dovesse decidere per eventuali ed ulteriori esborsi economici, gli esiti della votazione non saranno obbligatori né vincolanti per i singoli soci che potranno apportare i loro contributi su base volontaria.
L’INCONTRO CON SERRA
Per ora è tramontato il progetto dell’associazione di entrare in società con piccole quote. «Sabato scorso mi sono incontrato con Serra», conclude Marchionno, «il quale ha rifiutato la proposta di ingresso in società da parte nostra sostenendo che, avendo chiesto a diverse persone di diventare soci, teme che la presenza dei tifosi all’interno della società possa fare allontanare gli eventuali nuovi soci». Serra ha aggiunto che il progetto è esclusivamente imprenditoriale e che per ora non è previsto l’ingresso in società di associazioni e tifosi con cui però «saremo ben lieti di collaborare sotto diverse forme». Il patron non ha chiuso le porte al tessuto economico cittadino e ha in mente una strategia diversa per far crescere il Chieti: vuole dare la priorità ad imprenditori forti e solidi economicamente per riportare la squadra in serie C entro tre anni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
OLTRE IL CENTENARIO
Il promotore della nuova associazione è l’avvocato Stefano Marchionno, già presidente del Comitato del centenario. «La nuova associazione intende portare avanti il lavoro svolto nell’ultimo anno», dice Marchionno, «non solo per tramandare una storia lunga oltre un secolo, ma anche, ad esempio, per avvicinare le nuove generazioni e far crescere in loro il senso di appartenenza. Lunedì nell’assemblea costitutiva proporrò la nomina di un direttorio che provveda a svolgere tutte quelle attività burocratiche e propedeutiche alla nascita dell’associazione e stabilisca le elezioni entro il 30 giugno per la scelta del presidente e del Consiglio direttivo», spiega Marchionno. «Ad oggi abbiamo abbondantemente superato le 150 adesioni e mi sembra naturale che il popolo neroverde scelga chi debba governare l’associazione. Personalmente, non intendo proporre la mia candidatura alla presidenza, avendo già dato nell’anno del Centenario e credendo nel ricambio e nell'apporto di nuove idee».
COME FUNZIONA
Essere soci dell’associazione comporta solo il pagamento della quota sociale annuale che verrà decisa lunedì. Tutte le decisioni verranno prese dall’assemblea generale dei soci in apposite riunioni e, qualora si dovesse decidere per eventuali ed ulteriori esborsi economici, gli esiti della votazione non saranno obbligatori né vincolanti per i singoli soci che potranno apportare i loro contributi su base volontaria.
L’INCONTRO CON SERRA
Per ora è tramontato il progetto dell’associazione di entrare in società con piccole quote. «Sabato scorso mi sono incontrato con Serra», conclude Marchionno, «il quale ha rifiutato la proposta di ingresso in società da parte nostra sostenendo che, avendo chiesto a diverse persone di diventare soci, teme che la presenza dei tifosi all’interno della società possa fare allontanare gli eventuali nuovi soci». Serra ha aggiunto che il progetto è esclusivamente imprenditoriale e che per ora non è previsto l’ingresso in società di associazioni e tifosi con cui però «saremo ben lieti di collaborare sotto diverse forme». Il patron non ha chiuso le porte al tessuto economico cittadino e ha in mente una strategia diversa per far crescere il Chieti: vuole dare la priorità ad imprenditori forti e solidi economicamente per riportare la squadra in serie C entro tre anni.
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