Vasto

Neonata con un tumore di 800 grammi: salvata grazie a un doppio intervento prima e dopo la nascita

1 Agosto 2025

Una bimba del Vastese è stata salvata grazie a un doppio intervento chirurgico eseguito dai medici dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. Il tumore era quasi pari alla metà del peso della piccina alla nascita

VASTO. È viva grazie alla bravura dei medici e all'amore della propria mamma che ha voluto, nonostante tutto, portare a termine la gravidanza e metterla al mondo. Una bimba del Vastese con un tumore di 800 grammi è stata salvata grazie ad un doppio intervento chirurgico eseguito dai medici dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. Il tumore era quasi pari alla metà del peso della piccina alla nascita. L'intervento è riuscito e la piccola ora sta bene grazie a un intervento intrauterino eseguito mentre era ancora nella pancia della mamma e, un secondo intervento subito dopo il parto.

La mamma era alla 30° settimana di gestazione. È lo stesso ospedale Bambino Gesù a raccontare in una nota la vicenda. «L’intervento fetale», annota l'ospedale pediatrico, «è stato eseguito all’ospedale San Pietro Fatebenefratelli da un’équipe multidisciplinare coordinata dagli specialisti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Due settimane dopo la procedura salvavita, la piccola è nata al Bambino Gesù con parto cesareo programmato e subito dopo è stata sottoposta all’asportazione del tumore.

Alla nascita pesava quasi due chili, ma portava con sé un tumore di ben 800 grammi, pari a oltre la metà del suo peso corporeo effettivo (1,1 kg). La grande massa rimossa, un teratoma sacro-coccigeo, è una rara neoplasia che si sviluppa nella parte terminale della colonna vertebrale e colpisce circa 1 neonato ogni 35.000-40.000 nati vivi. Pur essendo solitamente benigna, può comportare gravi complicanze per il feto. Tra queste il rischio di scompenso cardiaco, idrope fetale e morte intrauterina». In realtà fondamentale in questa vicenda è stata la diagnosi fatta dalla dottoressa Annalidia Sammartino, medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia. I genitori della neonata sono originari di un centro del Vastese. Benché felicissimi per il momento vogliono mantenere il riserbo. Tutto il paese alla notizia arrivata da Roma sta festeggiando. Sono in tanti a parlare di miracolo. Per i medici, invece, è la dimostrazione di quanto fondamentale sia la prevenzione. La scoperta del tumore ha permesso agli specialisti di programmare per tempo il doppio intervento salvavita. Per il momento la piccina resta al Bambino Gesù, ma presto potrà tornare a casa.