Niente stipendio di novembre Protesta alla Cesi di San Salvo

Operai Cesi senza stipendio da due mesi. La Cgil: «Momento delicato»

SAN SALVO. La tredicesima è stata accreditata, ma manca lo stipendio di novembre, che l'azienda avrebbe dovuto corrispondere alla vigilia di Natale. Per questo sono di nuovo in agitazione i circa cento lavoratori della Cesi Abruzzo Service, ditta che si occupa di pulizie civili e industriali e manutenzione alla Pilkington di San Salvo.

Dopo un primo sciopero del 21 dicembre scorso, le maestranze hanno nuovamente incrociato le braccia e manifestato davanti all'ingresso dello stabilimento della multinazionale del vetro in località Piana Sant'Angelo.

Alla luce della prima protesta, ricorda Sergio Aliprandi della Filcams, la proprietà si era impegnata a riconoscere entro pochi giorni le spettanze dovute, ma manca ancora lo stipendio reclamato. E per le tredicesime, visto che parte dei dipendenti è impiegata con contratti art-time, si tratta in molti casi di somme non corpose.

A sostenere le rimostranze dei lavoratori anche la Filctem-Cgil, con il referente della Rsu Pilkington Emilio Di Cola, e lo Slai-Cobas, con il responsabile locale, Domenico Ranieri. Un incontro tra rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dirigenti aziendali Cesi è programmato per mercoledì prossimo.

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