Nomine Arap «Il Vastese non conta più»

VASTO. Infuria la polemica in vista della nomina dei tre membri del consiglio di amministrazione dell’Arap, l’azienda regionale delle aree produttive che sostituisce i consorzi industriali. Mentre...

VASTO. Infuria la polemica in vista della nomina dei tre membri del consiglio di amministrazione dell’Arap, l’azienda regionale delle aree produttive che sostituisce i consorzi industriali. Mentre il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo) chiede che il Vastese «sia adeguatamente rappresentato», il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte. denuncia un’operazione politica ai danni del territorio, mentre il senatore Gianluca Castaldi (Movimento 5 stelle) annuncia un’azione legale per «verificare profili penali della legge di riordino dei Consorzi Industriali».

A far riaccendere gli animi le indiscrezioni circa l’elezione di un rappresentante di Avezzano, uno dell’Aquila e uno di Teramo. «Tutto come previsto», attacca Forte, «la giunta regionale si appropria indebitamente del patrimonio, dei beni e della cassa contante del Coasiv di Vasto ed estromette un suo rappresentante dal costituendo consiglio di amministrazione dell’Arap. Per l’ennesima volta il Vastese verrebbe estromesso dalla gestione di un organismo così importante». Castaldi annuncia un esposto «per verificare il tentativo di coartazione dei dati di gestione degli impianto di depurazione e smaltimento rifiuti liquidi in capo a Coniv Servizi ed ecologia spa (a sua volta detenuta dall’ex Coasiv); la pressione indebita verso i funzionari responsabili affinché i dati risultanti rispetto alla tipicità della gestione (civile o industriale) possano favorire il socio privato. (a.b.)

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