«Addio Angelo, non ti dimenticheremo mai»: non ce l'ha fatta il 19enne caduto sulla pista da cross

Il teatino Angelo Filippi è morto dopo l’incidente di giovedì scorso a Ortona. Era stato ricoverato all’ospedale di Pescara: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Il grande dolore dei familiari e degli amici
CHIETI. Non ce l’ha fatta Angelo Filippi, il ragazzo di 19 anni caduto dalla sua moto da cross mentre si stava allenando, giovedì scorso, sulla pista sterrata di Ortona. Il giovane di Chieti è morto ieri all’ospedale Spirito Santo di Pescara, dov’era stato ricoverato in condizioni disperate subito dopo l’incidente avvenuto al crossodromo, tra la strada provinciale Marrucina e contrada Villa Torre: troppo grave il trauma cranico. I medici hanno provato in tutti i modi a salvargli la vita. Ma la speranza si è infranta alle 8.15. Angelo, racconta chi lo conosceva, praticava attività agonistica vestendo i colori del team Pardi, una delle squadre di riferimento per la crescita dei piloti del centro e del sud Italia. Alla famiglia sono arrivate le condoglianze della Federazione motociclistica italiana (Fmi), attraverso il comitato regionale dell’Abruzzo. La notizia si è diffusa in serata a Chieti, dove la vittima viveva in viale Amendola, alle porte del centro storico.
LA RICOSTRUZIONE In base a quanto ricostruito, il giovane si trovava in sella alla sua Ktm 250 da gara quando, mentre stava percorrendo la pista, ha perso il controllo – per cause da accertare con precisione – ed è finito con violenza a terra. Erano da poco passate le quattro del pomeriggio. Il quadro clinico è apparso fin da subito gravissimo. I soccorsi sono scattati immediatamente all’interno del circuito ortonese, uno dei più importanti d’Abruzzo, anche nel recente passato teatro di manifestazioni di rilievo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ortona, che si sono occupati dei rilievi e hanno ascoltato i testimoni. Gli accertamenti hanno escluso responsabilità di altre persone nell’incidente.
LA TRAGEDIA Angelo è stato trasportato con l’elicottero del 118 all’ospedale di Pescara, dove è stato ricoverato in Rianimazione. Ma, nonostante gli sforzi dei medici del reparto, non ha mai ripreso conoscenza. Fino a ieri mattina, quando il suo cuore ha smesso di battere. In tanti hanno ricordato Angelo, Duro per gli amici, con commoventi post su Instagram. Ieri, poco prima di mezzanotte, così lo ha ricordato il team Pardi: «Che la tua bontà, il tuo amore per lo sport, per la natura e la tua voglia di vivere siano sempre una guida per tutti noi. Non ti dimenticheremo mai».
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