Nuove deleghe, l'Udc spadroneggia

Traffico e polizia municipale a Viola, politiche giovanili e turismo a Russo

CHIETI. Nuove deleghe per gli assessori della giunta Di Primio. Il sindaco, a margine del consiglio comunale, ha ridefinito i compiti della sua squadra ampliando il raggio di azione di molti assessori. Incetta di deleghe pesanti per l'assessore al commercio Antonio Viola (Udc) e per il collega di partito Marco Russo, assessore allo sport. Segue a ruota Emilia De Matteo.

L'esponente del Pdl, unica donna in giunta, da oggi dovrà occuparsi anche di ecologia, ambiente e di pari opportunità oltre che delle "sue" politiche sociali. Per il resto solo un'ottimizzazione dei ruoli già coperti con l'obiettivo di raggiungere sinergie virtuose con gli uffici preposti e un interscambio proficuo tra gli assessorati. Il sindaco snellisce le proprie competenze ma mantiene per sé le deleghe che riguardano l'urbanistica, la cultura, il teatro Marrucino e le manifestazioni.

«Quando mi sono insediato a palazzo d'Achille», afferma, «ho nominato subito gli assessori e, a stretto giro, i relativi settori in cui dovevano operare. Per le deleghe specifiche ho preferito aspettare un po'».

Una scelta motivata così. «Volevo valutare in prima persona l'organizzazione degli uffici comunali. Ritengo», aggiunge il sindaco, «di aver preso le decisioni giuste».

Confermata l'importanza strategica dell'Udc all'interno della coalizione di centro destra. L'ex democrazia cristiana mantiene un ruolo di primordine nella ridistribuzione delle deleghe. L'assessore alle attività produttive Antonio Viola guadagna le ingombranti deleghe alla polizia municipale, al traffico e mobilità, alla gestione e all'attuazione del piano urbano della mobilità (pum) e del piano urbano del traffico (put), alla toponomastica e al patto territoriale. Non è da meno l'assessore allo sport Marco Russo (Udc) che riceve le deleghe alle politiche giovanili e, soprattutto, alla promozione turistica della città. Uno dei cavalli di battaglia del programma elettorale che ha fatto stravincere le elezioni al centrodestra.

Sul podio delle deleghe sale di diritto anche Emilia De Matteo. L'assessore alle politiche sociali, punto fermo del Pdl in Comune, avrà il compito di implementare le politiche per la famiglia e di occuparsi di ecologia, ambiente, energia e politiche energetiche. Non solo. La De Matteo dovrà istituire un osservatorio sull'ambiente urbano e curare la promozione dello sviluppo sostenibile. Resta un pilastro della giunta Di Primio l'assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio, il quale prende le deleghe alla viabilità, alla progettazione e manutenzione servizi e sottoservizi urbani, alla gestione del servizio idrico integrato e agli espropri. Alessandro Bevilacqua, assessore al verde pubblico e alla gestione dei rifiuti, amplia il suo raggio d'azione con la progettazione dell'arredo urbano e la delega al parco fluviale.

«Un problema», dice Di Primio, «da risolvere in fretta». Il vicesindaco Bruno Di Paolo riceve l'onere dei servizi cimiteriali e dei rapporti con il consiglio comunale mentre ad Ivo D'Agostino, assessore alle politiche della casa, vanno la sanità e la lotta al randagismo. Marco D'Ingiullo, assessore al patrimonio e alle società partecipate, si occuperà anche di innovazione tecnologica. Il collega di partito Roberto Melideo, assessore al bilancio, gestirà pure l'economato e la partecipazione.A Giuseppe Giampietro, assessore alla istruzione, sono stati affidati anagrafe e il costituendo urp.

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