Nuovo parco urbano: area riservata ai cani e giochi per i bambini
Approvato il progetto esecutivo, ora si passa all’affidamento Rispoli: «Con 200mila euro sarà abbattuta villa Maccarone»
CHIETI. Il progetto esecutivo c’è, ora si può passare alla fase dell’affidamento dei lavori. Procede spedito il progetto per la realizzazione di un parco urbano nel popoloso quartiere di Filippone.
Il quartiere, uno dei più grandi della città, non possiede parchi né punti di socializzazione. «Finalmente riusciamo a dare a questo grande quartiere cittadino un luogo dove ritrovarsi», dice l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli. Con un intervento di circa 201mila euro di fondi Pnrr, l’amministrazione del sindaco Diego Ferrara ne ha programmato uno nell'area dell'ex villa Maccarone, edificio comunale da tempo in disuso. «Questo è uno dei primi progetti del Pnrr che sta arrivando a realizzazione», continua l’assessore, «ma stiamo lavorando sull'intera città, dal centro alle periferie».
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Matteo Michetti. Consiste nell’abbattimento dell’ex villa Maccarone e nella realizzazione di un parco urbano accessibile dalla strada principale della contrada, via San Camillo de Lellis. L’edificio si trova al centro di un’ampia area: un polmone verde in mezzo a decine di palazzine strette l’una contro l’altra. L’area verrà dotata di percorsi, servizi (come bagni pubblici e fontanelle), arredo (panchine, cestini, recinzioni, staccionate ecc.) e di un parco giochi. Il progetto prevede anche che il parco urbano possa accogliere al suo interno un’area di sgambamento per i cani che dovrebbe trovare posto in una posizione adiacente all’ingresso ovest. L’area sarà adeguatamente recintata per permettere ai proprietari di lasciare liberi gli animali, con un ingresso che non permetta ai cani di uscire ed entrare a piacimento.
La superficie totale ammonta a 1.820 metri quadrati per lo più di proprietà comunale, una parte è invece di proprietà dell'amministrazione provinciale. L'iter è partito a gennaio del 2021, quando il Comune ha presentato istanza per l'ammissione ai contributi per la rigenerazione urbana del Pnrr, a fine dicembre 2021 il progetto risulta approvato nella graduatoria di quelli ammissibili. Il 6 giugno dell’anno scorso viene siglata la convenzione ministeriale e una settimana fa l’architetto Michetti ha trasmesso il progetto al Comune.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il quartiere, uno dei più grandi della città, non possiede parchi né punti di socializzazione. «Finalmente riusciamo a dare a questo grande quartiere cittadino un luogo dove ritrovarsi», dice l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli. Con un intervento di circa 201mila euro di fondi Pnrr, l’amministrazione del sindaco Diego Ferrara ne ha programmato uno nell'area dell'ex villa Maccarone, edificio comunale da tempo in disuso. «Questo è uno dei primi progetti del Pnrr che sta arrivando a realizzazione», continua l’assessore, «ma stiamo lavorando sull'intera città, dal centro alle periferie».
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Matteo Michetti. Consiste nell’abbattimento dell’ex villa Maccarone e nella realizzazione di un parco urbano accessibile dalla strada principale della contrada, via San Camillo de Lellis. L’edificio si trova al centro di un’ampia area: un polmone verde in mezzo a decine di palazzine strette l’una contro l’altra. L’area verrà dotata di percorsi, servizi (come bagni pubblici e fontanelle), arredo (panchine, cestini, recinzioni, staccionate ecc.) e di un parco giochi. Il progetto prevede anche che il parco urbano possa accogliere al suo interno un’area di sgambamento per i cani che dovrebbe trovare posto in una posizione adiacente all’ingresso ovest. L’area sarà adeguatamente recintata per permettere ai proprietari di lasciare liberi gli animali, con un ingresso che non permetta ai cani di uscire ed entrare a piacimento.
La superficie totale ammonta a 1.820 metri quadrati per lo più di proprietà comunale, una parte è invece di proprietà dell'amministrazione provinciale. L'iter è partito a gennaio del 2021, quando il Comune ha presentato istanza per l'ammissione ai contributi per la rigenerazione urbana del Pnrr, a fine dicembre 2021 il progetto risulta approvato nella graduatoria di quelli ammissibili. Il 6 giugno dell’anno scorso viene siglata la convenzione ministeriale e una settimana fa l’architetto Michetti ha trasmesso il progetto al Comune.
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