Fabio Di Lello scortato dalla polizia penitenziaria

Omicidio D'Elisa, il 24 maggio l'udienza sulla perizia a Di Lello

La Corte d'Appello dell'Aquila ha nominato lo psichiatra Renato Ariatti: dovrà dire ai giudici se il panettiere era in grado di intendere e di volere quando ha sparato al 21enne

VASTO. La Corte d'Appello dell'Aquila ha nominato il perito Renato Ariatti, psichiatra di Bologna, per effettuare una perizia psichiatrica sul panettiere vastese Fabio Di Lello, accusato di aver ucciso il primo febbraio 2017, davanti a un bar di Vasto, a colpi di pistola, il 21enne Italo D'Elisa, e per questo condannato in primo grado a 30 anni di carcere.

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La decisione è stata presa nel corso della prima udienza del processo di appello che si è svolta oggi all'Aquila. Il perito dovrà verificare se Di Lello fosse in grado di intendere e di volere. I legali di Di Lello, condannato per omicidio volontario premeditato, mirano a dimostrare che l'omicidio del giovane non fu un atto premeditato, ma legato a un raptus per vendicare la morte della moglie, Roberta Smargiassi, investita e uccisa da D'Elisa nel luglio 2016 a Vasto. La prossima udienza è stata fissata al 24 maggio prossimo. La perizia dovrà essere consegnata entro il 20 maggio.