l'inchiesta

Ortona, corsi di guida falsi: scattano le denunce

Blitz della polizia stradale in una nota autoscuola ortonese. Contraffatte le autorizzazioni della Motorizzazione

ORTONA. Si stava svolgendo un corso regolarmente programmato per il rilascio - rinnovo di certificati di qualificazione per conducenti professionali (cqc), condizione essenziale per poter praticare la professione di autista di veicoli pesanti adibiti al trasporto delle merci o delle persone, ma mancavano all'appello sia i docenti che diversi iscritti al corso stesso.

È stato un blitz in piena regola quello messo in atto nella serata di giovedì, in una nota autoscuola di Ortona, dagli operatori del distaccamento polizia stradale di Lanciano, coordinati dalla sezione di Chieti. In occasione di corsi di questo tipo, infatti, la scuola guida è tenuta ad inviare alla Motorizzazione Civile una comunicazione che, per legge, deve contenere i nominativi degli effettivi partecipanti e dei referenti del corso alla cui regolare esecuzione sono affidate la professionalità e le conoscenze del codice della strada di persone che svolgono una professione con delicati risvolti sulla sicurezza propria e degli utenti della strada, oltreché dei passeggeri dei veicoli condotti per motivi professionali. Ma in questo caso la stessa comunicazione pervenuta alla motorizzazione è risultata falsa: agli uomini della stradale è servito poco per arrivare a tale conclusione. È bastato, infatti, un semplice colpo d'occhio per comprendere che il responsabile del corso stesso così come alcuni allievi fossero assenti.

Così i titolari dell'autoscuola sono rimasti sorpresi quando, invece dei candidati, al corso si sono visti arrivare gli agenti della Polstrada per effettuare i controlli. Si è trattata, dunque, di un'importante operazione della polizia stradale nella prevenzione delle attività truffaldine collegate al rilascio e rinnovo dei certificati degli autisti professionali. I responsabili sono stati segnalati all'autorità giudiziaria competente per le valutazioni di rito. Intanto però, dopo i risultati conseguiti, le attività di controllo continueranno anche nel prossimo futuro, come fa sapere proprio la polizia stradale. «Con l’occasione si ribadisce che d’intesa con gli Uffici provinciali della Motorizzazione civile continuerà a svolgersi una capillare attività di controllo delle scuole guide e agenzie specializzate per prevenire le comunicazioni truffaldine che si traducono nella autorizzazione alla guida di mezzi pesanti posta nelle mani di persone inidonee o incompetenti con le conseguenze che ciascuno può ben immaginare sulla sicurezza della circolazione stradale» si evidenzia in una nota emessa al termine della brillante operazione.