Ortona, muore in moto a 25 anni. Il dolore dell'amico di sempre: cuore generoso con tutti
Il ricordo di La Farciola che qualche giorno fa ha avuto un grave incidente anche lui sulle due ruote
ORTONA. «Era una di quelle poche persone che potevo reputare davvero un amico». Accettare la morte di una persona cara di appena 25 anni è una sentenza della vita dura da digerire per chiunque. E sarà difficile da accettare anche per Loris La Farciola, uno che con Massimo Macrini condivideva gran parte del tempo. «Avevamo la stessa passione per la moto», ricorda Loris, «io corro in pista e piano piano stavo convincendo anche lui ad intraprendere questa esperienza, probabilmente ci avrebbe provato alla fine dell’estate». Uniti dalla moto, nelle gioie e nei dolori. Loris infatti qualche giorno fa ha avuto un bruttissimo incidente, anch’egli mentre stava guidando una moto lungo le strade di Ortona. Ora si sta riprendendo, ma ha rischiato molto. La buona sorte lo ha assistito, quella che purtroppo non è stata vicino a Massimo: «Sì, io fortunatamente mi sto riprendendo giorno dopo giorno», conferma La Farciola prima di tornare a parlare del suo amico. «Era una gran bella persona, se ti poteva aiutare ti dava tutto se stesso. Un ragazzo altruista, sempre disponibile con tutti».
Su Facebook sono tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa del giovane. “Non dimenticherò mai la tua dolcezza a tratti disarmante. Continuerai a vivere in quel cassetto di ricordi indelebili perché persone come te non possono che rimanere tali”, si legge in un post sul profilo di Macrini. “Sai che non sono mai stato bravo in queste cose!! E sai anche che non riuscirò mai a cancellarti dal mio cuore!! A presto amico mio”, recita un altro messaggio. Un altro ragazzo che conosceva bene il venticinquenne è Luca Pezzoli, compagno di classe di Massimo ai tempi delle scuole superiori. «Abbiamo trascorso cinque anni sempre insieme sui banchi di scuola», ricorda al Centro. «Siamo stati amici fin dal primo giorno. Ci vedevamo anche dopo le lezioni, uscivamo insieme. La nostra era veramente una bella amicizia, coltivata anche dopo aver conseguito la maturità».
Pezzoli si mostra incredulo per questa tragedia, che ha scosso un po’ tutti: «Non riesco a credere che gli sia potuto succedere una cosa del genere. Avevo parlato con lui qualche giorno fa, volevamo organizzare una cena tutti insieme e un’uscita in moto. Non so che dire, era davvero un gran bravo ragazzo. Purtroppo se ne vanno sempre i migliori. Ciao Massimo». (a.s.)