Paolini dice sì al Renzetti in periferia «Da pazzi rifiutare la nuova struttura»

Sanità. Il primo cittadino apre all’ipotesi della Regione di delocalizzare l’ospedale dal centro

 LANCIANO. «Il piano regolatore adottato prevede l’ospedale in centro città. Ma saremmo folli a non prendere in considerazione l’offerta della Regione di realizzarlo in periferia all’interno di un nuovo polo ospedaliero». Il sindaco Filippo Paolini (Pdl) riapre il “caso ospedale”, dopo l’incontro con la nuova dirigenza della Asl Lanciano-Chieti-Vasto e in vista dell’esame in consiglio comunale delle 700 osservazioni al Prg.

Si torna a discutere dei 100 milioni di euro che la Regione ha destinato al nuovo polo ospedaliero frentano, che l’assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni (Pdl), spinge per traslocare dal centro (un’ipotesi guarda alla Val di Sangro).

«Nel momento dell’adozione del piano regolatore, nel dicembre 2008», è il passaggio che fa Paolini, «la maggioranza ha votato per l’ospedale nel centro città». In realtà il nuovo piano regolatore non affronta davvero la questione dell’attuale e del nuovo ospedale, limitandosi a confermare il Renzetti lì dov’è.

Tant’è, ma il primo cittadino incalza. «Se venisse l’assessore Venturoni ad offrirvi le risorse per un nuovo presidio ospedaliero, che fareste?», pone la questione Paolini. «L’amministrazione comunale ha riaperto il confronto sull’opportunità di realizzare il nuovo ospedale in centro o delocalizzarlo».

All’adozione del Prg, è il ragionamento della maggioranza, non era scoppiata la crisi economica, né c’era stato il terremoto che ha sbloccato risorse inaspettate. «Siamo fortunati ad essere inseriti nei cinque nuovi ospedali previsti in Abruzzo», sottolinea il sindaco, «sarebbe una follia tirarsi indietro. Senza contare che il Renzetti non è una struttura nuova».

I tempi per un nuovo complesso ospedaliero non sono di certo rapidi. «Al manager Francesco Zavattaro ho posto la questione dei tempi di realizzazione», prosegue Paolini. «È logico che in questo arco la risposta sanitaria a Lanciano deve continuare ad essere alta. Per questo ho insistito che si facciano i lavori al Pronto soccorso e si completi la Radiologia. Ma è giusto dare un indirizzo e mettere tutte le possibili opzioni sulla carta. Gli amministratori che verranno dopo di me avranno tutto il tempo di decidere sul da farsi».

Il Comune incaricherà i tecnici del Prg di individuare un’area per il polo sanitario. «La stessa cosa è stata chiesta per il polo scolastico, dove saranno trasferite le scuole Umberto I, Mazzini e Umberto I. Ma il Prg», ribadisce il sindaco, «individua l’ospedale in centro. Lo spiraglio per quello nuovo si è aperto solo adesso».