Paolini, lite col punto informazioni

Il sindaco: incomprensibile la polemica del Vpt, ci riprendiamo il chiosco

 LANCIANO. Le accuse di un turismo cittadino poco competitivo non sono andate giù al primo cittadino Filippo Paolini, che replica così all'agenzia di promozione che le ha mosse: «E' incomprensibile la polemica del consorzio Valsangro Promotional Tour, perché il Comune ha messo a loro disposizione il box di piazza D'Amico, che viene autonomamente gestito, e anche con scarsa professionalità». Il sindaco ricorda poi che il chiosco in questione presto tornerà di uso pubblico: «A fine anno il Comune ne riavrà il possesso».  E così potrebbe chiudersi amaramente il rapporto con una delle due agenzie di promozione del turismo cittadine. Nei giorni scorsi sulle pagine del Centro era stata riportata la notizia che era cessato il rapporto di collaborazione del consorzio Valsangro Promotional Tour all'interno del santuario del Miracolo Eucaristico. Allo stesso modo era stato evidenziato come l'annuale rapporto sulle presenze turistiche che lo stesso consorzio stilava per il Comune, da oltre un anno non venisse più aggiornato.  Il sindaco Paolini tuttavia ribadisce in un comunicato che «l'ufficio turistico di riferimento del Comune è quello di Informazione e accoglienza turistica in piazza Plebiscito, un servizio che l'ente gestisce in convenzione con la Regione Abruzzo».  Non è piaciuta al primo cittadino e referente per il turismo, la fotografia di un turismo all'anno zero, «con poche attività coordinate da un unico ente e molta concorrenza tra privati che collaborano scarsamente con le agenzie».  «Il fai da te non è una caratteristica di questa amministrazione», afferma Paolini, «tant'è che il Comune di Lanciano è ente capofila del programma regionale sul turismo religioso e partner del progetto di cooperazione transnazionale "South East Europe" dell'unione europea, che prevede collaborazioni con Bulgaria, Grecia, Ungheria, Romania, Slovenia, Bosnia e diverse regioni italiane». La difficoltà di monitorare e cooperare con i privati denunciata dal consorzio Vpt, si deve per Paolini alla responsabilità della stessa cooperativa, il cui contratto scade il prossimo 31 dicembre. «A fine anno il Comune tornerà in possesso del chiosco di Piazza D'Amico per farne l'uso pubblico che riterrà più opportuno».  E sui dati dei flussi del turismo religioso interviene anche Angelo Battistini, titolare dell'hotel Anxanum: «Da 10 anni assistiamo ad un costante aumento di presenze per il turismo religioso. Nel 2010 abbiamo ospitato 40 gruppi per un totale di 1.300 presenze, ad aprile 2011 siamo già arrivati a 28 gruppi».

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