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Pelliconi, Fiom primo sindacato

Ma i vincitori: non ci è stato riconosciuto il giusto numero di delegati

ATESSA. Si sono concluse nei giorni scorsi le votazioni per l'elezione delle rsu alla Pelliconi, leader mondiale nella produzione dei tappi a corona e capsule in plastica. Primo sindacato risulta la Fiom, con 62 preferenze. Seguono la Uilm, 51 e la Fim 41. Storico il risultato della Uilm che tra i suoi candidati vede Fausto Antonucci, primo eletto ed unica rls dello stabilimento.

«Nella Pelliconi la Uilm era quasi inesistente», commenta Nicola Manzi, segretario provinciale Uilm, «oggi invece grazie a Fausto e a tutto il gruppo dirigente abbiamo raggiunto un consenso molto importante dai lavoratori dello stabilimento».

Soddisfazione arriva anche dallo stesso Antonucci: «Il dato delle elezioni alla Pelliconi dice inequivocabilmente che il sindacato lo fanno i lavoratori: sono stato sempre il primo degli eletti quando ero in Fiom, e lo sono ora che mi sono accostato alla Uilm».

Critiche arrivano invece dalla Fiom per voce di Davide Labbrozzi, della segreteria provinciale. «Per effetto di una norma stabilita 20 anni fa», rimarca, «oggi viene negato il diritto alla Fiom a vedersi riconosciuto il giusto numero di delegati».

La Fiom fa riferimento ad accordi sottoscritti tra Cgil, Cisl e Uil per l'assegnazione di seggi "quota un terzo" delle rsu spettanti alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale. Per effetto del patto di solidarietà tra sindacati la Uilm ha riconosciuto un delegato alla Fim. «Ricorreremo contro questa ignobile operazione antidemocratica», annuncia Labbrozzi.(d.d.l.)

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