Polveri al veleno nell’aria Pupillo: datemi i risultati

Concentrazione alta di sostanze tossiche e potenti diserbanti tra la città e Treglio Il sindaco: voglio avere i dati per capire, poi un confronto con Nuovo Senso Civico

LANCIANO. «Voglio conoscere i risultati degli esami, sapere chi li ha fatti e come, qual è l’istituto interpellato, dov’è la sede di questo laboratorio e come, dove e quando sono stati prelevati i pollini. Poi saremo disposti a confrontare le analisi di Nuovo Senso Civico con i dati in nostro possesso che non parlano assolutamente di aria inquinata». Il sindaco Mario Pupillo vuole vederci chiaro sulla scoperta choc di Nuovo Senso Civico di un’altissima concentrazione di veleni come benzene, furani e potenti diserbanti nei pollini di alcuni alberi presenti tra Lanciano e Treglio. L’associazione aveva preso spunto dai risultati di uno studio sulla qualità dell’aria effettuato nel 2010, per conto della Provincia di Chieti, dall’istituto di ricerca Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro e che definiva l’aria della costa frentana pessima. Di qui le attenzioni si sono concentrate prima sul fenomeno della pioggia gialla caduta in diverse occasioni nelle zone immediatamente a ridosso di Treglio e poi sui pollini prelevati tra l’ottobre e il novembre del 2013 su alcune conifere di quelle aree. Le analisi sono state quindi effettuate, a spese dell’associazione, presso il laboratorio privato del Lazio perché nessun laboratorio si era reso disponibile in Abruzzo per quel tipo di studio.

«Non pretendiamo che le analisi abbiano valore scientifico», aveva detto Lanci, «ma devono essere uno spunto per chiedere ulteriori accertamenti». «Prima di effettuare altre analisi», ribadisce tuttavia il sindaco di Lanciano, «bisogna che la popolazione sappia che come amministrazione abbiamo già dei dati in possesso sulla qualità dell’aria. I primi risultati si riferiscono allo studio Squilla del 2012, ripetuto dopo che l’amministrazione precedente lo aveva commissionato nel 2005. Quei dati», prosegue Pupillo, «ricavati attraverso l’uso dei radielli, dimostrano che la qualità dell’aria nella nostra città è addirittura migliorata».

Lo studio era stato aspramente contestato da Nuovo Senso Civico perché utilizzava i cosiddetti “radielli” giudicati inefficaci ai fini della ricerca, e perché, pur analizzando 40 tipi di sostanze inquinanti, non considerava le micidiali polveri sottili.

«Nell’area artigianale di Treglio», prosegue Pupillo, «abbiamo tuttavia effettuato un altro studio sull’inquinamento dell’aria, anch’esso commissionato al Negri Sud, in risposta a un gruppo di residenti che lamentava inquinamento acustico e ambientale da parte di una ditta. Le analisi parlano chiaro», conclude il primo cittadino, «tutte le sostanze analizzate rispettano ampiamente i limiti di legge. E lo studio verrà presto ripetuto anche dall’Arta. Chiediamo un confronto con i dati di Lanci», conclude Pupillo, «solo allora sapremo se allarmarci».

Daria De Laurentiis

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