Rapina al portavalori la gang conosceva la zona

Lentella, continua la caccia ai tre banditi dell’assalto all’Ivri: indagini nel Molise La vallata del Trigno battuta dagli elicotteri dei carabinieri di Pescara

SAN SALVO. Si sono spostate in Molise le indagini sulla rapina da 70mila euro alla Fiat Panda portavalori della società Ivri. I carabinieri stanno battendo a tappeto la vallata del Trigno e l’entroterra. I banditi dopo la rapina hanno imboccato la Trignina in direzione sud e non l’A14 che li avrebbe portati rapidamente in Puglia. L’accento marcatamente pugliese ostentato da uno dei rapinatori potrebbe essere un falso indizio per sviare le indagini.

Il luogo in cui la gang ha portato la Volkswagen Passat prima di incendiarla, su un terreno alle spalle di un piccolo manufatto di cemento vicino a una scorciatoia per raggiungere la Trignina, rivela la perfetta conoscenza dei luoghi. Uno dei tre banditi conosceva alla perfezione San Salvo ma anche la vallata del Trigno.

La guardia giurata legata e minacciata con un pistola è stata obbligata a spostare la Panda in una stradina secondaria fra San Salvo e Lentella. E poi c’è il fatto che in pochi sapevano che ieri mattina sarebbero arrivate le pensioni all’ufficio postale di Lentella. I carabinieri stanno cercando di appurare se nei giorni scorsi in paese sia stata notata la presenza di estranei.

I rapinatori hanno agito con estrema abilità e rapidità. Il sospetto degli investigatori è che abbiano trascorso le vacanze a San Salvo marina. Di sicuro hanno frequentato la zona e studiato la mappa dei luoghi.

Ieri mattina tutta la vallata è stata minuziosamente controllata dall’alto dagli elicotteri dei carabinieri di Pescara. Gli investigatori sono arrivati anche in Puglia. La gang aveva programmato tutto: ora, percorso e località. Non ha previsto l’esplosione dei cassetti contenenti i soldi, una tecnica antifurto di cui sono dotate tutte le vetture Ivri. Pochi minuti dopo il colpo, nei cassetti contenenti i soldi rubati è esplosa una microcarica colorata che ha tinto tutte le banconote. «Il bottino non potrà essere utilizzato», conferma il tenente Jimmy Croce. Il colore potrebbe avere macchiato anche l’interno della vettura usata per la fuga. Gli investigatori non tralasciano questo particolare.

Intanto tutte le tracce rilevate vicino alla Panda rapinata e davanti al casolare in cui è stata incendiata la Passat sono state inviate a carabinieri del Ris. L’Ivri ha ripreso la regolare attività operativa. La guardia giurata minacciata e rapinata è fuori servizio ma solo per qualche giorno. Presto anche lui (che in passato ha già subito un’altra rapina) tornerà al lavoro. (p.c.)

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