Rapina fallita, inflitti dodici anni
In quattro patteggiano per il colpo con sequestro di persone alla ditta Arco
CHIETI. Hanno patteggiato una pena di tre anni di reclusione e 800 euro di multa ciascuno, dinanzi al gup del Tribunale di Chieti, Paolo Di Geronimo (nella foto), i quattro uomini, tutti originari del napoletano, accusati di una tentata rapina ai danni della ditta Arco Spedizioni di Chieti: si tratta di Salvatore Rinardi di 49 anni, Pietro Antonio Viola di 42, Marco Palmese di 53 e Andrea Paolino Montanera di 23.
I quattro, unitamente ad una quinta persona che però riuscì a fuggire e quindi è rimasta sconosciute, la sera del 13 novembre del 2013 si presentarono nel deposito della ditta, com i volti coperti da passamontagna e armati (Viola e Rinardi) di due pistole poi risultate a salve ma in grado di terrorizzare i rapinato.
Dopo aver legato con nastro adesivo appliccato anche sulle bocche e chiuso nel bagno alcuni impiegati, per la precisione quattro, costrinsero una quinta persona presente a caricare la merce contenuta nel deposito a bordo del Tir su cui erano arrivati.
Ma mentre era in corso la rapina arrivarono due pattuglie della Polizia di Chieti che arrestarono in flagranza i quattro poi rinchiusi nel carcere di Madonna del Freddo.
Due giorni fa, il giudice Di Geronimo ha applicato ai quattro una pena complessiva di dodici anni di reclusione, tenendo conto della riduzione per il rito del patteggiamento e per il fatto che la rapina, grazie al provvidenziale intervento della polizia, è rimasta solo tentata.